Pennsylvania. Non si conoscono le motivazioni del folle gesto: l’unica cosa chiara al momento è che sono in totale 20 le persone accoltellate nel liceo Franklin di Murrysville, 18 chilometri da Pittsburgh, Pennsylvania.
Ad impugnare il coltello un sedicenne, studente della scuola, che è stato arrestato. Erano intorno alle 7 del mattino ( 14 ora italiana) quando è scattato il panico: secondo un testimone l’aggressione ha avuto inizio nell’ala dedicata alle materie scientifiche: “Uno degli studenti – ha raccontato la madre di uno studente al Daily News – ha fatto scattare immediatamente l’allarme durante l’attacco”.
Jeff Dahlke, della società di sicurezza della Franklin ha detto che il sospetto era armato di due coltelli: “Quando è scattato l’allarme gli studenti hanno iniziato a correre fuori, mentre la guardia di turno si è precipitata sul luogo dell’aggressione. Il vicepreside Sam King aveva bloccato l’assalitore a terra, e stava cercando di disarmarlo”.
In totale sono 20 le vittime: 19 sarebbero studenti, l’altro un dipendente della struttura scolastica. I feriti sono stati portati in tre ospedali della Contea. 7 studenti sarebbero in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Il direttore dell’ospedale Forbes ha raccontato che uno studente ha tenuto le mani premute sulla ferita di un compagno fino all’arrivo dei medici: “Forse così gli ha salvato la vita”.
Il primario del Forbes regional Hospital ha riferito alla Cnn che diversi feriti sono stati accoltellati all’addome, al petto e alla schiena. Si tratta di “lesioni molti gravi, non superficiali”. Il più grave è un 15enne subito trasportato in sala operatoria. Il capo della polizia di Murrysville, Thomas Seefeld, ha detto che il giovane è stato interrogato ma ancora non è chiaro il motivo che l’ha spinto al folle gesto: “Non sappiamo che cosa l’abbia spinto”.
In una conferenza stampa in cui ha ricostruito la dinamica dell’assalto, Seefeld ha descritto i minuti di terrore vissuti dagli studenti del liceo quando il loro compagno con un coltello per mano ha colpito all’impazzata i ragazzi che si trovavano nei corridoi in attesa dell’inizio delle lezioni.
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