Polo tessile al ‘Conti’, Virgilio: “Nessuna polemica con Sagliocco”

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Delibera diGiunta municipalenumero 110 del 23/4/2014: Adesione Polo Tecnico Professionale- Provvedimenti”.

Questo l’oggetto di un’importante decisione in campo socio scolastico che vede il Comune di Aversa quale partner pubblico per far nascere un polo tessile aggregato all’istituto tecnico “Osvaldo Conti”. Decisione importante che cerca di creare un collegamento tra il mondo del lavoro e quello dello studio. A proporre la delibera è stato il sindaco Giuseppe Sagliocco.

Ma, da quanto è dato sapere, l’episodiosarebbe stato l’ennesimo motivo di frizione tra lo stesso primo cittadino e la sua vice, l’azzurra Nicla Virgilio, che detiene la delega alla pubblica istruzione. La Virgilio, a quanto sembra, sarebbe caduta dalle nuvole e non avrebbe gradito la circostanza.

A stretto giro è comunque giunta la precisazione della Virgilio, che sottolinea: “Non c’è alcuna frizione tra me ed il sindaco Sagliocco rispetto alla delibera in questione. Questo importante progetto che vede coinvolte diverse scuole ed un polo tessile aggregato all’Istituto ‘Conti’ è stato ampiamente discusso, supportato e approvato in giunta con grande soddisfazione mia e dei miei collaboratori”.

La vicesindaco, che non ha firmato il protocollo in quanto il sindaco è il legale rappresentante dell’Ente, poi aggiunge: “Mi rendo conto che qualche ‘amico’ consigliere, che con difficoltà riesce a dialogare con le istituzioni comunali, arranchi ipotesi azzardate, frutto ormai della cattiva politica cui da tempo ci hanno abituati. Voglio rassicurare tutti che non cadevo dalle nuvole se si considera che il ‘Conti’ è la scuola presso cui svolgo la mia attività principale, ossia quella di docente. Ragion per cui quando si ‘sparano’ cavolate è bene che anche i giornalisti si informino su chi ha la necessità o meno di mantenersi saldi sulla poltrona”.

Sin qui la dichiarazione della numero due della giunta Sagliocco. Sta di fatto, come si può leggere nella delibera in questione, che il proponente è il sindaco e non la titolare della delega. Questo per amore della verità e senza voler sollevare nessuna polemica con il vicesindaco Virgilio. Il giornalista ha letto il testo della delibera di giunta. E tanto basta. Del resto, non è la prima volta che il sindaco esautora i propri assessori e spesso ciò è avvenuto proprio con la delega all’istruzione. Ultimo caso, solo in ordine di tempo, quello della mensa.

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