Fabriano, gioca con la pistola di famiglia: muore tredicenne

di Stefania Arpaia

 FABRIANO. Un suicidio o un incidente. È ancora da chiarire la tragedia accaduta a Fabriano, nel marchigiano, in cui un ragazzo ha perso la vita.

Il tredicenne è stato trovato privo di vita nella sua abitazione, venerdì sera, ucciso da un colpo di pistola. È probabile che il ragazzino, solo in casa, stesse maneggiando la pistola di famiglia probabilmente per gioco e che il colpo sia partito accidentalmente.

A trovare il corpo del ragazzino è stata la madre. La pistola era legalmente detenuta dalla famiglia, nota in città per la propria attività imprenditoriale, che è sconvolta dall’accaduto.

Per il momento non sono state escluse altre ipotesi. I carabinieri indagano sulla vicenda, ma apparentemente dopo aver analizzato il profilo della vittima sui social network non sembra che ci fossero disturbi psicologici o problemi con la famiglia. A confermarlo anche l’assenza di lettere o messaggi che il ragazzino avrebbe potuto lasciare se avrebbe voluto suicidarsi.

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