Sweetie, la bambina virtuale che ha smascherato migliaia di pedofili

di Mena Grimaldi
 AMSTERDAM. Si chiama “Sweetie”, ha undici anni ed è
la bambina filippina virtuale lanciata in rete scoprendo decine di migliaia di “predatori”.

Nei vari forum pubblici, infatti, in tanti si dicevano pronti a pagare perché
la ragazzina si lasciasse andare a atti sessuali davanti alla webcam.

Con
questa iniziativa la OngTerre des hommes, ha spiegato il direttore
della sezione olandese Albert Jaap van
Santbrink
, è riuscita ad identificare facilmente oltre mille pedofili in 65
diversi Paesi.

L’organizzazione non governativa ha messo insieme indirizzi,
numeri di telefono e foto dei “cacciatori di bambine e li ha trasmessi
all’Interpol”. “Dal momento che si muovono su internet – ha dichiarato Hans Guyt , il responsabile del
progetto – i pedofili pensano che nessuno li sta guardando: ecco perché è stato
facile raccogliere informazioni su di loro”.

Se la Ong, con i suoi mezzi, è
riuscita in poco tempo a identificare mille pedofili, le autorità in tutto il
mondo potrebbero fare molto di più, ha puntualizzato Van Santbrink. “Con più
risorse avremmo potuto facilmente identificare anche 10.000 persone”, ha
aggiunto Guyt.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico