Saronno, il killer della gioielliera: “Con i soldi mi sono pagato le vacanze”

di Redazione

 SARONNO. Dove pagarsi le vacanze, facendo una sorpresa alla fidanzata. Per questo Alex Maggio avrebbe deciso di compiere la rapina alla gioielleria “Il Dono di Tiffany” di Saronno, lo scorso 3 agosto, durante la quale ha ucciso la titolare, Maria Angela Granomelli, 62 anni.

Una volta uscito dal negozio con la refurtiva, il 32enne, disoccupato, si è recato in due “compro oro” (uno in Lombardia e uno in Puglia) e ha ceduto i preziosi in cambio di mille euro. Con quei soldi si è pagato le vacanze in un paesino del Salento. Ha noleggiato un’auto, è tornato a Bollate, dove abita la ragazza, ignara di tutto, ed è partita con lei per la Puglia, dove si è trattenuto dal 4 al 25 agosto.

L’uomo, originario di Botrugno (Lecce) e residente a Caronno Pertusella (Varese), da giovane ausiliario dei carabinieri, è stato fermato nella serata di mercoledì 28 agosto mentre si trovava a casa della compagna, a Bollate, dove alloggiava dopo il rientro dalla Puglia. Le forze dell’ordine lo hanno identificato grazie alle telecamere di sorveglianza all’interno della gioielleria. Ha confessato il delitto nella notte e ora dovrà rispondere di omicidio volontario e rapina.

Quel sabato Maggio era entrato nel negozio della donna, fingendosi un cliente. Dopo essersi fatto mostrare alcuni oggetti, improvvisamente, come avevano mostrato le immagini di sorveglianza del negozio, aveva afferrato un astuccio e colpito sul capo la gioielliera che in quel momento si era chinata. Poi aveva infierito su di lei con calci e pugni, per poi fuggire con diversi gioielli, lasciando la donna agonizzante a terra.

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