Il centrodestra tenta di salvare la maggioranza

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Una riunione delle forze politiche che compongono la coalizione di centrodestra alla base della maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco nel tentativo di disinnescare la mina vagante …

… rappresentata da quattro documenti sottoscritti da ben 10 consiglieri comunali di maggioranza con i quali si chiede una maggiore partecipazione alle decisioni e l’azzeramento della giunta prima dell’approvazione del bilancio preventivo per l’anno in corso. Questa la decisione venuta fuori nella mattinata di martedì dopo un incontro tra il primo cittadino e i rappresentanti del partito di maggioranza relativa, il Pdl, nelle persone dei coordinatori provinciale il senatore Pasquale Giuliano e cittadino il consigliere comunale Luciano Luciano.

Dell’incontro non è trapelata alcuna notizia ufficiale se non un dichiarazione di Luciano che ha affermato: «Oggetto dell’incontro sono stati i numerosi documenti politici di questi giorni. Si è convenuto sulla necessità di un apposito incontro interpartitico che sarà convocato dal sindaco Sagliocco per la serata di lunedì prossimo».

Luciano si è anche espresso su un altro documento, sottoscritto dai rappresentanti istituzionali dell’Udc, i 2 assessori e i 4 consiglieri comunali, che si sono autosospesi dai lavori di giunta e delle commissioni consiliari in attesa di un chiarimento politico, addossando al Pdl le colpe di un mancato coordinamento delle forze politiche di maggioranza.

«Non capisco – ha concluso Luciano – da dove si evince che il Pdl avrebbe l’onere di convocare gli altri partiti di maggioranza. L’ho fatto notare anche ai rappresentanti dell’Udc. Alla fine il sindaco ha rotto gli indugi ed ha scelto di convocare lui i partiti».

Nello specifico, a nome dell’Udc, a fare chiarezza il capogruppo consiliare Orlando De Cristofaro che ha affermato: «Con il documento inviato ai partiti ed ai gruppi di maggioranza del Consiglio Comunale, il gruppo consiliare dell’Udc ha chiesto un’urgente riunione al fine di verificare il persistere delle condizioni che hanno portato alla composizione dell’attuale composizione della giunta comunale, preso atto che più consiglieri comunali lamentano la mancanza di partecipazione alle decisioni assunte dal Sindaco con riferimento alle problematiche che interessano la città e i cittadini aversani».

L’esponente centrista ricorda anche che «ad oggi detta richiesta non ha avuto alcun riscontro da parte del partito di maggioranza relativa, il Pdl, al quale spetta la responsabilità del coordinamento della maggioranza consiliare poiché ufficialmentedovrebbe contare su 7/8 consiglieri. Da queste considerazioni l’Udc ha deciso che fino a quando non avrà luogo la verifica richiesta, i suoi rappresentanti si asterranno dalla partecipazione alle attività amministrative.

Intanto, nel Pdl si acuiscono i contrasti con i tre consiglieri comunali ex An che, di fatto, hanno preso le distanze dagli altri 5 consiglieri che hanno scelto di aderire a Forza Italia. Dello Vicario, Galluccio e Della Valle, invece, hanno scelto di attendere ancora rimanendo, per il momento, nel Pdl.

Sulla vicenda crisi amministrativa è intervenuto anche il capogruppo consiliare del Pd Marco Villano che ha sottolineato: «Stiamo assistendo all’ennesima lotta di potere. Una crisi che nasce con il dichiarato obiettivo di azzerare l’esecutivo ed ottenere più poltrone da parte di qualche forza di maggioranza, perdendo di vista quella che deve essere la meta ultima: il bene di Aversa e degli aversani. L’avevamo detto sin dal momento delle elezioni che questa alleanza era solo un cartello elettorale con l’obiettivo di vincere, ma senza alcuna condivisione programmatica».

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