SANTA MARIA CV. Un alterco, una parola di troppo e per una giovane coppia la passeggiata serale si è tramutata in vero e proprio incubo stile Arancia Meccanica.
Lennesimo episodio di microcriminalità cittadina si è consumato martedì 18 giugno, intorno alle 21.30. nel parco pubblico della villa comunale, frequentato da podisti e da famiglie in cerca di refrigerio in serate particolarmente afose. La coppia di fidanzati era seduta su una panchina quando un gruppo di ragazzi avrebbe cominciato a rivolgere pesanti apprezzamenti ad indirizzo della donna.
La concitata discussione tra le parti è sfociata in un efferato pestaggio. Unesplosione ingiustificata di violenza a cui hanno preso parte non solo il gruppo delinquenziale, ma anche i loro conoscenti e/o amici accorsi per poter infliggere una severa punizione alla coppietta e a chiunque cercasse di soccorrerli. Solo limminente arrivo delle pattuglie di Polizia e Carabinieri allertate dai passanti ha messo in fuga il nutrito gruppo di aggressori, che si è rapidamente sparpagliato facendo perdere traccia di sé.
Le forze dellordine, quindi, hanno potuto solo raccogliere le denunce delle vittime e le testimonianze degli astanti. Da alcune deposizioni rese, è apparso evidente luso eccessivo e ingiustificato della violenza nellavvenimento. Per il numero di assalitori, per la violenza e laccanimento dimostrato nei confronti di giovani inermi, non è possibile parlare di semplice rissa, ma di una feroce rappresaglia che avrebbe potuto determinare ben altre conseguenze.
Fortunatamente léquipe medica dellambulanza accorsa sul posto per soccorrere i contusi ha potuto certificare lassenza di importanti lesioni a danno delle giovani vittime, che comunque mostravano sul corpo segni evidenti delle percosse ricevute.
Non solo una brutta storia che poteva finire peggio o una lite tra ragazzi, ma questo grave episodio suona come un ulteriore campanello dallarme relativo alla tanto discussa questione sicurezza a Santa Maria Capua Vetere.