ROMA. Nel Pdl la tensione è sempre molto alta. E le voci di un imminente rivoluzione azzurra alimentano le fibrillazioni e i malumori. Silvio Berlusconi rompe gli indugi e conferma la volontà di tornare a Forza Italia.
Il Pdl resterà come coalizione dei partiti di centrodestra: Forza Italia ne farà parte e temo che sarò ancora chiamato ad essere il numero 1, dice l’ex premier al Tg1. Il sostegno nostro e di tutto il movimento al Governo è pieno, convinto e leale. Le critiche di qualche esponente devono essere intese solo come uno stimolo a fare di più, sottolinea il Cavaliere. Ruby, la compravendita di sentori, il Lodo Mondadori? Si cerca di portare a conclusione la guerra dei vent’anni contro Berlusconi cercando di colpirlo nel suo patrimonio, nell’immagine, nei diritti politici e ora anche nella libertà.
La sentenza Ruby, dice, è una sentenza grottesca. Si parla di concussione con un concusso che nega di averla subita, di induzione e non c’è indotto e per arrivare a quella sentenza si sono chiamati 32 testimoni a favore. Una cosa mai vista. E sottolinea: Se c’è un settore che ha bisogno assolutamente di una profonda riforma è quello della giustizia.