AVERSA. Alla luce di quanto emerso in questi giorni dagli organi di informazione ritengo opportuno chiarire alcune posizioni.
Spesso assisto a dei veri e propri casi montati ad arte per rendere caotica e, ove mai ce ne fosse bisogno, “tesa” la condizione amministrativa della città di Aversa. A seguito della conferenza stampa indetta dal sindaco non si fa altro che parlare di Pdl disunito e a favore o meno del primo cittadino. E’ evidente che ancora oggi si fa fatica a comprendere che il Pdl, primo partito di maggioranza relativo della città, consta di persone elette e non, che si rispecchiano in un unico progetto politico: amministrare la città in modo leale, trasparente, onesto ed equo.
Rispetto alla mia esperienza personale, a distanza di circa un anno dalla mia avvenuta elezione, posso senz’altro affermare che la città di Aversa, la mia città, potrebbe realmente diventare il fiore all’occhiello, il motore portante di un agro sempre più alla ribalta invece per le spiacevoli vicende di cronaca nera che non per le sue potenzialità in termini di cultura, arte e patrimonio.
Certo amministrare è un compito molto complesso e per questo comprendo il complicato ruolo cui è chiamato il sindaco Sagliocco che bene fa a controllore in modo capillare e certosino tutto ciò che avviene fuori e dentro la casa comunale ma un sindaco, come ben ha scritto l’amico De chiara, deve essere accorto, autorevole e aggiungo elemento fondante del sistema amministrativo, sforzandosi al massimo al fine di tenere unite le varie realtà partitiche.
Cosa voglio dire? Che è interesse principalmente del sindaco che il Pdl ritrovi la sua serenità diventando la base per un governo cittadino forte ed autorevole.A meno che qualcuno non pensi di poter andare avanti solo perché la matematica lo consente e non perche c’è un progetto politico unitario che guardi con speranza al futuro. Concludo confidando nel buon senso del mio sindaco che fino ad oggi ha dimostrato grandi capacità di azione e gestione.
Il vicesindaco Nicla Virgilio
