Milano, gioielliere assassinato nel suo negozio

di Mena Grimaldi

 MILANO. E’ finita tragicamente una rapina a Milano dove un gioielliere è stato ucciso con un colpo alla testa.

L’uomo, 75 anni, Giovanni Veronesi, è stato trovato riverso sul pavimento dalla moglie che, preoccupata delle telefonate a vuoto sul cellulare, si è recata nel negozio in via dell’Orso a Milano. La donna si è ritrovata davanti una scena raccapricciante.

Il 75enne è morto mentre il personale del pronto soccorso gli prestava le prime cure. Veronesi era piuttosto diffidente e non lasciava mai entrare più di una persona in gioielleria. A riferirlo è un collega di Veronesi, che ha una gioielleria vicino a quella della vittima.

L’uomo riferisce di non aver visto e sentito niente perchè era in pausa pranzo ed esclude che si possa trattare di una vendetta: “Era una persona corretta, nessuno poteva avercela con lui, è stata certamente una rapina”. Il gioielliere ucciso, secondo il collega, aveva orari di apertura particolari, a volte teneva chiuso anche per due mesi di fila.

Aveva subito un furto diversi anni fa, ma non rapine. L’uomo ha due figli, anche loro proprietari di due negozi a Milano.

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