Differenziata, il dirigente scolastico replica a Griffo

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Il dirigente del Circolo Didattico “Giovanni Paolo II”, Salvatore Santagata, interviene, con una nota, dopo le accuse mosse dal sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, in merito alla questione dei cumuli di rifiuti depositati all’interno del plesso scolastico elementare.

Il primo cittadino, infatti, ha chiesto il trasferimento in altra sede dell’attuale dirigente.

Riceviamo e pubblichiamo la nota del dottor Santagata:

Ai fini di una corretta ed esatta informazione della opinione pubblica,il Dirigente Scolastico del Circolo Didattico “Papa Giovanni Paolo II” di Trentola Ducenta, in risposta alle affermazioni riferite dal Sindaco, Michele Griffo, in merito alla assunta incuria relativa allo smaltimento e alla differenziazione dei rifiuti da parte della Istituzione Scolastica, pubblicate su Pupia.tv intende precisare quanto segue.
Premesso che il Dirigente Scolastico, nella persona del dottor Salvatore Santagata, apprezza l’impegno profuso dal Sindaco relativamente alla gestione dei rifiuti, dandogli atto che la Città di Trentola Ducenta, sotto questo aspetto, è di esempio, nel contempo vuole richiamarne l’attenzione sulla necessità di una fattiva collaborazione tra le due Istituzioni al fine di accompagnare, nel rispetto delle competenze e degli spazi di autonomia propri di ognuna, la crescita sociale, culturale e civica dei bambini, futuri cittadini.
A quest’ultimo riguardo il Dirigente Scolastico rende noto che, nell’ottica della cooperazione, nello scorso mese di novembre fu indirizzata al Sindaco una richiesta, rimasta inevasa, finalizzata a regolamentare le modalità per attuare una corretta differenziazione dei rifiuti e sversamento degli stessi, al fine di evitare inutili disguidi; nella stessa si chiedeva di concordare un orario con la ditta responsabile della raccolta dei rifiuti al fine di rendere possibile il servizio con il prelievo dei rifiuti all’interno dei locali scolastici, ovvero, in caso di impossibilità, in subordine si chiedeva l’autorizzazione a depositare i sacchetti fuori dell’edificio scolastico in orario compatibile con il servizio prestato dal personale della scuola.
Contestualmente si inoltrava richiesta di contenitori per depositare i rifiuti, specificando che, se l’Ente Comune si fosse trovato nell’impossibilità di procedere all’acquisto degli stessi, ne avrebbe dovuto dare comunicazione alla scuola.
La scuola, nelle more di una risposta in merito alla richiesta avanzata al Comune per la fornitura di contenitori esterni e raccoglitori interni, ha provveduto all’acquisto degli stessi. A modesto avviso della dirigenza scolastica queste riferite, che potrebbero risolversi attraverso un dialogo aperto e leale, sono questioni che sottraggono solo tempo ed energie al lavoro delle Istituzioni, danneggiando l’immagine delle stesse.
Può forse negare il Sig. Sindaco che, se i cittadini di Trentola Ducenta sono così “virtuosi”, una parte di merito va anche riconosciuta ai numerosi progetti per la tutela dell’ambiente, realizzati nella scuola e che, attraverso gli alunni, hanno veicolato le informazioni alle famiglie?
Attualmente, visto che alcun disservizio nel settore dello smaltimento dei rifiuti è in essere, non si giustifica il contenuto delel dichiarazioni del sindaco, che tende a denigrare l’azione assidua degli operatori della scuola mai messa in discussione da alcun frequentante questa Istituzione Scolastica. Infatti, “i cumuli di rifiuti depositati all’interno dei plessi scolastici”, di cui si fa menzione nell’articolo, sono il risultato della mancata disponibilità di locali appositi ove raccogliere i rifiuti da sversare secondo le modalità di raccolta settimanale stabilite dall’Ente Comune.
In un discorso di collaborazione si potrebbe riflettere sull’eventualità di disporre un servizio di raccolta più adeguato alle esigenze scolastiche; in particolare, sarebbe necessario provvedere alla raccolta giornaliera della frazione umida, risultante dall’esercizio della mensa scolastica.
Facendo riferimento, infine, ad un altro articolo pubblicato dallo stesso organo in merito ad una presunta “assenza ingiustificata” del Dirigente Scolastico della D.D. “Papa Giovanni Paolo II” al Consiglio Comunale Aperto del 04/01/2013, si puntualizza che furono presenti la Collaboratrice Vicaria ed il Responsabile del plesso di Ducenta.
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