Stupro India, legale: “Torturati e costretti a confessare”

di Mena Grimaldi

 NEW DELHI. L’udienza del processo al gruppo dei ragazzi accusati di stupro nei confronti della giovane studentessa morta per le ferite riportate è stato aggiornato a lunedì prossimo.

Intanto, uno dei legali che potrebbe assumere la difesa di tre imputate, ha lanciato delle gravi accuse. Secondo l’avvocato,tre degli uomini accusati di stupro, omicidio e sequestro di persona sarebbero stati torturati e costretti a dichiararsi colpevoli.

Manohar Lal Sharma, che intende rappresentare 3 degli accusati, fuori dal tribunale ha detto che in particolare uno di loro è stato torturato per 10 giorni, “obbligato a confessare” e “ora non riesce a parlare”.

“Tutte queste persone sono state torturate brutalmente. Le dichiarazioni che hanno fatto in tribunale sono state fatte sotto pressione” e “le prove sono state manipolate per placare la rabbia tra le persone”, ha poi aggiunto.

Il portavoce della polizia di Delhi Rajan Bhagat non ha voluto commentare la notizia per motivi legali. Un portavoce del carcere di Tihar, Sunil Gupta, dove sono stati portati i sospettati, ha detto che sono stati rinchiusi in diversi settori e ne “è stata garantita la sicurezza”.

L’avvocato Vivek Sharma, che sostiene di rappresentare un quarto sospettato, ha detto che l’imputato si dichiarerà non colpevole. Ancora non si sa come si dichiarerà il quinto sospettato.

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