Influenza, emergenza in Usa: 18 bambini morti

di Mena Grimaldi

 WASHINGTON. L’epidemia di influenza stagionale di quest’anno negli Usa rischia così di essere la peggiore da molti anni a questa parte, e ha già ucciso almeno 18 bambini.

Ad affermarlo, Anthony Fauci, direttore delNational Institute of Allergy and Infectious Diseasesstatunitense. E solo a Boston, l’area più colpita, le vittime sono già 12.

“Sembrerebbe l’anno peggiore almeno dal 2003-2004 – ha spiegato Fauci – il ceppo prevalente quest’anno è l’H3N2, quello più virulento, e anche se il picco non è ancora stato raggiunto abbiamo già migliaia di malati nel paese”.

Attualmente, riferiscono iCenters for Disease Control and Prevention(Cdc), 44 Stati stanno segnalando focolai di influenza “diffusa”, con il Distretto di Columbia e Washington, ma anche Oregon, California, Arizona, Montana, South Dakota e Missouri che comunicano focolai localizzati.

Il picco però non è stato ancora raggiunto. Gli esperti lanciano l’ allarme: “Sarà una stagione influenzale cattiva, severa, ha detto William Hanage, uno dei top epidemiologi di Harvard. I responsabili della salute pubblica Usa invitano tutta la popolazione a vaccinarsi e a stare a casa – lontani dal lavoro, da scuola, dai luoghi pubblici – ai primi sintomi.

Dall’Illinois al Maine, alla Pensylvania, aumenta il numero di cliniche costrette a rifiutare pazienti o a allestire tende persino all’esterno. Il virus – spiegano al Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta (Cdc) – dà sintomi severi capaci di costringere i pazienti a letto sino a due settimane” .

Nell’Illinois 24 ospedali hanno dovuto rifiutare nuovi pazienti con sintomi influenzali; in Pensylvania al Leigh valley Hospital sono state erette tende all’esterno per accomodare un secondo Pronto Soccorso; nel Maine i casi di influenza sono “significativamente più alti” della norma; nel North Carolina non si registravano tante influenze da 10 anni.

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