Napoli: sfascio difesa, spuntano piste calde

di Redazione

 Squalifiche e partenze: il Napoli cambia volto. La dura squalifica di sei mesi inflitta dalla commissione disciplinare della Figc sia a Cannavaro che a Grava, per la combine non denunciata in occasione di Sampdoria – Napoli, …

… unita alle sempre più probabili partenze di Campagnaro, corteggiato dall’Inter, Aronica, nel mirino del Palermo, e Uvini, che il Gremio vuole fortemente in prestito, fanno scattare l’allarme in casa Napoli. A circa due settimane dall’apertura del mercato di riparazione, la situazione della società partenopea è tutt’altro che rosea. Proprio il fulcro di quel Napoli che ha dato filo da torcere alla Juventus in questo inizio di stagione potrebbe perdere di consistenza, costringendo Aurelio De Laurentiis ad intervenire urgentemente sul mercato.

Ma quali potrebbero essere i probabili acquisti? Trovare giocatori di qualità indiscussa nella finestra di mercato di gennaio non è semplice, ma con un occhio attento Bigon potrebbe piazzare qualche colpo importante in entrata. Il nome che maggiormente viene accostato ai partenopei è quello Matias Silvestre dell’Inter.

Il centrale, ex Catania, non è la prima scelta di Stramaccioni, che, ultimamente, sta puntando molto sulla promessa Juan. Allo stato attuale Inter e Napoli non si sono ancora incontrate per parlare della situazione del giocatore, né, tantomeno, Silvestre ha mostrato la volontà di andare via. Inevitabilmente, però, a Napoli il difensore verrebbe schierato titolare, sicurezza che a Milano potrebbe non trovare per il prosieguo della stagione. De Laurentiis con un’offerta importante potrebbe sbloccare l’affare.

Al presidente romano, comunque, piace Mehdi Benatia, obiettivo, però, davvero difficile da raggiungere. L’ostacolo principale è rappresentato dall’oneroso prezzo del cartellino. Il franco-algerino, poi, parteciperà alla prossima Coppa d’Africa, restando indisponibile per il periodo compreso tra gennaio e febbraio, e non potrebbe essere inscritto nella lista dei giocatori che prendono parte all’Europa League, dato che vi ha già partecipato con la maglia dell’Udinese.

Il discorso potrebbe riaprirsi a giugno. Allora chi potrebbe vestire più realisticamente la maglia azzurra? Nelle ultime ore si parla sempre più di Andreas Granqvist del Genoa. La valutazione dello svedese si aggira intorno ai 7 milioni di euro, non troppi considerata la sicurezza nel reparto arretrato che potrebbe assicurare.

Simone Canovi, suo agente, è stato chiaro a Radio Crc: “Granqvist è un giocatore di caratteristiche equalitàtecniche al di sopra dellamedia. È un difensorecompleto. Un eventuale trasferimentoinmaglia azzurracredo siagraditoal calciatore perché Napoli è unagrande squadra. Al momento non mi risulta ci siano staticontatticon la società azzurra,non ci sono trattative in corso”. Nelle prossime ore potrebbero arrivare novità importanti.

Intanto, piace il difensore del Siena Luis Neto, classe 1988, facilmente inseribile nello schema tattico di Mazzarri, vista la sua duttilità tattica.

Il portoghese è utilizzabile come ‘esterno nella difesa a tre, oltre che, ovviamente, come il centrale in quella a 4.Un erede ideale di Campagnaro? Ma le tentazioni non finiscono qui: sulla lista c’è spazio anche per, il 26enne, Marco Andreolli e per, il 32enne, Stefano Lucchini.

Per quanto riguarda l’ex giocatore dell’Inter e della Roma la strada sarebbe praticamente spianata. Perchè? Per il semplice motivo che a giugno gli scade l’attuale contratto con il Chievo e la società veronese ha tutto l’interesse a cederlo prima, al fine di racimolare qualche gruzzoletto da reinvestire subito. Lucchini rappresenterebbe l’esperienza giusta di cui far tesoro. I rapporti tra Atalanta e Napoli sono ottimi, chissà che De Laurentiis non ci faccia un pensierino.

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