Raccolta rifiuti bloccata: Liguori diffida il Consorzio

di Redazione

Cesario LiguoriCESA. Il sindaco Cesario Liguori, in relazione alla nuova crisi che si è verificata in questi giorni e che si teme possa continuare nei prossimi giorni, ha inviato una diffida al commissario liquidatore del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta – Articolazione Territoriale Ce2, …

… informando il Prefetto di Caserta, il presidente della Provincia, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e la locale stazione dei carabinieri dell’emergenza igienico-sanitaria già delineatasi e destinata ad aggravarsi, in mancanza di provvedimenti urgenti.

Infatti, il servizio di raccolta nella giornata del 2 novembre è stato espletato solo parzialmente, garantendo la raccolta del secco in misura non superiore al 20% del territorio comunale, comprese le arterie che conducono al locale cimitero comunale. Inoltre, nei giorni scorsi il servizio non è stato garantito sull’intero territorio comunale, coprendo ormai a stento sistematicamente non più del 70% dello stesso, per tutti i tipi di raccolta con forte pregiudizio per il raggiungimento degli obiettivi minimi di differenziata previsti per legge e con forte contestazioni da parte dei cittadini non serviti. Questo perché il responsabile del cantiere ha riferito della mancata disponibilità di mezzi, per varie vicissitudini, compresa la mancanza di carburante negli automezzi oggetto di furti presso il deposito ed è stata verificata la sistematica assenza di operatori per malattia, senza essere peraltro essere sostituiti da altro personale.

Si tratta, pertanto, dell’ennesimo inadempimento contrattuale da parte del Consorzio, nonostante il rispetto da parte del Comune di Cesa dei propri obblighi contrattuali e che tale reiterato inadempimento comporta notevoli problematiche di natura igienico sanitaria.

“Tutto questo – spiega Liguori – nonostante la disponibilità dell’amministrazione comunale a supportare il Consorzio anche nei rapporti con i suoi fornitori, con il conseguente impegno a sostenere, in nome e per conto del consorzio, gli oneri per la manutenzione degli automezzi e la fornitura del relativo carburante, anticipo di spettanze al personale di cantiere, garanzia nel pagamento di noleggio navette ed altro”.

Ad oggi il Comune non potrà garantire anticipazioni stipendiali né altri pagamenti contrattuali, in quanto il relativo debito per corrispettivi arretrati da giugno a ottobre, debitamente decurtato per la fornitura di mezzi e carburante da noi anticipata, è oggetto di pignoramento da parte della società “Edil Eco Sud srl” (creditrice del consorzio), notificato il giorno 8 agosto 2012, e per i quali il 2 novembre sarà resa la relativa dichiarazione di quantità.

Considerando anche che il Comune è tra i pochi facenti parte del Cub con contratti di servizio aggiornati, con regolarità nei pagamenti ed è stato il primo Ente ad approvare in Consiglio Comunale l’adesione alla costituenda società d’Ambito sud.E considerato, tra l’altro, che quanto avviene è configurabile come interruzione di pubblico servizio, per la quale il Comune si riserva di esporre relativa denuncia agli organi competenti, il sindaco ha diffidato il Consorzio a “ripristinare ad horas il servizio, secondo quanto previsto dal relativo contratto di servizio, adottando ogni azione organizzativa nell’utilizzo dei mezzi di servizio ed ad una eventuale diversa articolazione dell’orario di lavoro del personale dipendente, nel rispetto della relativa normativa e del relativo contratto di lavoro”.

Liguori, infine, comunica che, con separato atto, “si provvederà all’applicazione delle penali previste dagli inadempimenti contrattuali per i giorni di mancato espletamento del servizio”.

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