Basolato in Via Vittorio Emanuele: protestano i residenti

di Antonio Arduino

 AVERSA. Protestano i residenti di via Vittorio Emanuele. L’arteria presenta disconnessioni nel basolato che la rendono pericolosa sia per gli autoveicoli che per i pedoni, in particolare nel punto d’imbocco da via Giolitti.

Un problema segnalato agli uffici di competenza tant’ che lo scorso mese di luglio l’assessore ai lavori pubblici Elia Barbato attraverso un comunicato diffuso alla stampa annunciò l’avvio di un intervento di sistemazione. “Però – dicono i residenti – ad oggi niente si è mosso. Nessun lavoro è iniziato e le conseguenze si vedono e soprattutto si sentono, particolarmente di notte, quando le automobili passano sulle lastre divelte facendole cantare e sconquassandole sempre di più”.

“Eppure l’impegno dell’assessore era chiaro. Ai giornali aveva dichiarato – ricordano i residenti – che con verbale di somma urgenza era stata incaricata una ditta ad effettuare lavori di sistemazione stradale, che sarebbero iniziati il 16 luglio, per rimettere a posto il basolato di via Presidio, aggiungendo che avrebbero interessato anche un tratto di via Vittorio Emanuele in cui c’era lo stesso problema”.

“Il tratto – continuano – è appunto quello posto all’incrocio con via Giolitti”. Un tratto breve ma importante perché in quel punto sono installati i due pilomat che chiudono l’arteria nel periodo di isola pedonale e che il dissesto del piano stradale potrebbe danneggiare.

“Senza contare – ricordano i residenti – i danni che la sconnessione del basolato crea alle autovetture e ai pedoni e che costano denaro alle casse comunali sotto forma di debiti fuori bilancio”. “Non sarebbe il caso – concludono – che l’assessore Barbato dopo gli annunci realizzi anche i fatti?”.

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