Siria, Hassad bombarda con gli elicotteri: è strage

di Mena Grimaldi

 HOMS. Sarebbero almeno 74 le persone morte, per la maggior parte civili, nel bombardamento ad opera di Assad effettuati per la prima volta con elicotteri.

Il regime sta facendo pressione sulle città roccaforti dei ribelli dell’esercito siriano libero. Tra le vittime anche 27 soldati. Gli elicotteri di Assad hanno bombardato la località di Heffa, nella provincia di Latakia e il bastione dell’opposizione di Rastan, nella provincia centrale di Homs, che l’esercito tenta di riconquistare da mesi. Secondo testimonianze di un attivista sul posto, dei tank circondano Heffa, città di 30,000 abitanti nei pressi della frontiera turca.

“La città è deserta vi restano solo i ribelli aiutati da alcuni civili armati”, ha detto all’Afp la stessa fonte. L’inviato della Siria e della lega Araba in Siria, Kofi Annan, si è detto “gravemente preoccupato” dall’escalation dei combattimenti fra “le forze di Assad e dell’opposizione” mentre Abdel Basset Sayda, il neo leader del Consiglio nazionale siriano (Cns), principale coalizione dell’opposizione siriana, si è rivolto direttamente ad Assad esortandolo a cedere il potere al suo vice Faruq al Shara.

Lo stesso Annan ha denunciato “gli ultimi bombardamenti nell provincia di Homs e le notizie relative all’uso di mortai, tank ed elicotteri nella località di Haffé, nella provincia di Latakia”.

L’inviato della Onu-Lega araba ha espresso anche preoccupazione per “il grande numero di civili intrappolati nelle città” teatro degli ultimi attacchi e combattimenti. Hanna ha fatto anche un ulteriore appello affinchè vengano risparmiati i civili e chiedendo l’intervento immediato dell’Onu.

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