Durante fa il punto della situazione su Casemiro, Damiao, Moura e Uvini

di Redazione

CasemiroI talenti che offre il Brasile sono sempre tanti ed in questo periodo molte società sognano di fare un grande colpo in prospettiva portando nelle loro squadre giocatori tecnicamente validi.

Sabatino Durante, noto agente Fifa, ha detto la sua sui gioielli verde-oro che più stanno tentando l’Europa. In primo luogo si parla di Damiao, attaccante, classe 1989, dell’Internacional nonché della nazionale brasiliana: “Difficile vederlo in Italia. Non costa meno di 30 milioni di euro, e la cifra è troppo alta anche per squadre come Milan e Inter”.

Altro giocatore interessante è Lucas Moura, classe 1992, ed attaccante del San Paolo: “E’ utopia. Ha una clausola rescissoria di 92 milioni, l’Inter ne ha offerti 20 tra fine ottobre e inizio novembre, ma non sono sufficienti. In più gioca nel ruolo di Coutinho: sono pari età, e a mio dire si equivalgono come talento. Prenderlo per fargli fare la fine di Coutinho non vale la pena”.

Situazione in dubbio anche per Casemiro: “Rispondo volentieri per Lucas, merita fiumi di inchiostro, ma Casemiro no. E’ un mediano alla Ligabue nella migliore delle ipotesi. Non capisco da cosa venga tutto questo interesse per u giocatore come lui, forse da una schizofrenia generale. E’ un faticatore, non un talentuoso. Per lui si possono investire 4-5 milioni: è un calciatore di quantità, ma lasciamo perdere i paragoni con Emerson. Somiglia davvero a Dino Baggio”.

Meno noto dei precedenti, ma pur sempre di qualità, è il difensore, classe 1991, del San Paolo Bruno Uvini Bortolança: “Il Genoa ha inviato documenti di interesse, ma in maniera incomprensibile la cosa è caduta nel vuoto. E’ molto serio e professionale, è il punto di riferimento dei giovani calciatori. La valutazione del calciatore ha un po’ spaventato la Roma”.

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