NAPOLI. Nuove misure a sostegno delle vittime della criminalità organizzata in Campania sono state avanzate attraverso una proposta di legge regionale firmatada Daniela Nugnes, capogruppo vicario del Pdl in consiglio.
L’intento della proposta di legge Nugnes è quello di agevolare i familiari delle vittime di camorra dal punto di vista lavorativo, riconoscendo loro tale sacrificio quanto meno in termini di dignità occupazionale. La nuova normativa regionale, sotto l’aspetto delle tutele lavorative, mira ad integrare definitivamente in termini di sensibilità giuridica, l’incompleto contesto legislativo nazionale. Attraverso questa nuova norma si intende equiparare l’assunzione per chiamata diretta delle pubbliche amministrazioni a quelle dei ministeri; in questo modo per le vittime della criminalità organizzata non ci sarebbe alcuna preclusione ad essere assunti dal sesto livello in poi introducendo anche per costoro la possibilità di ambire ai profili più elevati della pubblica amministrazione.
La Nugnes esterna tutta la sua soddisfazione per la presentazione di questo provvedimento: “Questa legge oltre ad avere un valore etico fondamentale nel riconoscere il grande tributo versato dalle famiglie delle vittime di camorra, colma un gap sostanziale in termini giuridici consentendo a coloro i quali beneficeranno di questo provvedimento di ambire a posizioni elevate nella pubblica amministrazione. Credo che questo provvedimento ponga finalmente le basi di un giusto riconoscimento da parte dello stato nei confronti di chi ha dato la vita per una giusta causa”.
