CASERTA. Sabato 26 novembre, come ogni ultimo sabato di novembre ormai dal 1997, in tutta Italia, si tiene il giorno della solidarietà alimentare.
La cosiddetta Gnca,Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, è uniniziativa speciale, che si tiene alla porte del periodo natalizio, organizzata dal Banco Alimentare che si occupa quotidianamente del recupero di beni di consumo inutilizzati e la redistribuzioni ai bisognosi. La Gnca fa appello direttamente alla sensibilità delle persone. In ognuno dei 7486 punti venditi è possibile fare la spesa anche per chi non può permettersela.
Più di 120mila volontari si occuperanno praticamente della raccolta di beni di prima necessità che i consumatori in questo giorno vorranno donare sulla loro spesa con il massimo di libertà. Unico limite sta nellimpossibilità di offrire beni deperibili e quindi si possono donare: Olio, omogeneizzati, alimenti per linfanzia, legumi in scatola, tonno e carne in scatola, pelati e sughi. Questi sono prodotti necessari per la realizzazioni di pacchi alimentari che verranno distribuiti al bisogno, ma anche utilizzati allinterno di strutture caritative.
In Italia coloro che sono riconosciuti come poveri sono 1.400.000 ma questo numero è destinato a crescere, in quanto la contingenze economiche negative hanno determinato solo nellanno corrente e solo in Campania la chiusura di più di 41mila attività commerciali: una colonia dindigenti che va ad ingrossare un esercito di affamati.
Le famiglie che non riescono a mettere insieme un pasto degno di tale nome, sono presenti in misura sempre maggiori nelle città nostrane ma, troppo spesso, il ridimensionamento della capacità dacquisto della classe media, la rende sempre più sorda al silenzioso grido di aiuto che fasce della popolazione lanciano. Se linvio del messaggino è divenuto sempre più un simbolo della carità radical-chic televisiva, la colletta alimentare ( in cui non può essere donato denaro )sembra un gesto diretto, quasi familiare, che unisce il donatore e il bisognoso senza che la solidarietà si trasformi in unostentazione di carità.
I punti vendita che aderiscono alliniziativa perCaserta e provincia sono 10:
E.Leclerc ConadVia Nazionale Appia 5 – Casapulla (CE)
Carrefour Market
Via Cesare Battisti – Caserta (CE)
Deco
Via Rossini – Caserta (CE)
Conad Superstore
Via Veneto – Castelvolturno (CE)
Conad Superstore
Via San Lanzano 3 – Orta di Atella (CE)
DECO
Via Di Vitrtorio 8 – Sant’Arpino (CE)
Leclerc-Conad
Str Prov Trentola Parete – Trentola Ducenta (CE)
Conad
Via Maiuri 3 – Aversa (CE)
Sisa
Via San Salvatore 33 – Orta di Atella (CE)
Premium Périce
Via Fratelli Cervi – Succivo (CE)
Per lelenco di tutti i punti vendita in Italia e per ulteriori informazioni, basta accedere al sito del Banco Alimentare. In questi piccoli gesti a volte si riesce a comprendere a che la solidarietà rende di più a chi la fa che a chi la riceve, quindi, almeno per oggi, ognuno può essere un po più ricco con la spesa solidale. Donare per credere!