AVERSA. “Pdl o Pd? Uniti nell’Autonomia”. Questa la risposta del capogruppo consiliare del Gua, Paolo Santulli, a quanti hanno adombrato una spaccatura in vista delle elezioni amministrative.
“Il Gruppo unico delle autonomie – spiega l’ex parlamentare – è più che mai unito, anzi, proprio venerdì sera è stata sottoscritta dai consiglieri comunali, e condivisa da tutti i dirigenti, una mozione relativa al sistema di concessione dei lavori pubblici. Abbiamo già avuto modo di rappresentare a più riprese la nostra condivisa strategia politica, collegata nell’immediato con questo accordo programmatico con l’amministrazione Ciaramella, che in questi giorni è in verifica, tenuto conto che tattiche trasversali stanno ostacolando il varo di fondamentali regolamenti urbanistici da portare al vaglio del Consiglio Comunale”.
Insomma, l’avversario sarebbe esterno e, sebbene non nominato, si parla dell’Udc. Da qui il prosieguo: “La realizzazione di tali strumenti è alla base del nostro accordo con il sindaco Ciaramella, cosa che stiamo rivalutando in questi giorni, tenendo conto che hanno bloccato, senza dare corso, la delibera di giunta che avvia l’iter per la realizzazione dei regolamenti urbanistici che tra l’altro vanno a sanare inadempienze , pregresse e attuali, che determinano confusione e criticità nel settore. La nostra posizione è unitaria, guardiamo al futuro con grande responsabilità e stiamo dialogando con quanti ci invitano, senza alcuna discriminazione, per comprendere quali sono i progetti, le priorità che ciascuno vuole mettere in campo”.
Per Santulli, “al di là di ogni retorica, come da tempo andiamo dicendo, è tempo di ‘concretezza’ e c’è bisogno di riconoscere, mettere insieme, tutte le forze ‘sane’ che vogliono veramente operare una ‘trasformazione’ dell’impegno politico privilegiando indirizzi ‘valoriali’. Il cambiamento è improcrastinabile, ma non riguarda le varie compagini, ma gli uomini. Guardiamo ad un Ente comunale che non si appiattisca più sulle attività di gestione ordinaria ma si sforzi, con coraggio, di essere il volano di tutte le opportunità di sviluppo indispensabili per far ripartire l’economia del territorio e quindi del Paese”.
“Ci stiamo preoccupando, già in questi giorni, con le nostre iniziative di anticipare i tempi. – aggiunge Santulli – Le nostre iniziative, ‘stranamente’, ci stanno rendendo sgraditi agli alleati e agli oppositori. Noi però continuiamo per la nostra strada, non cerchiamo di acquisire, con metodi obsoleti, i tradizionali consensi elettorali, ma tentiamo, anche con iniziative poco ‘gradite’ di mettere in pratica le cose in cui crediamo. Nessun accordo con nessuno, al momento siamo solo pronti a continuare in modo autonomo”. Non si escludono però possibili evoluzioni, per questo stiamo valutando, come anzi detto, i propositi ed i progetti di quanti pensano di poter condividere un percorso con noi”.
