No al Nucleare, il comitato aversano in piazza

di Antonio Arduino

 AVERSA. Nato da poco più di una settimana ad opera di un gruppo di cittadini aversani convinti che “quanto sta accadendo in Giappone è la conferma drammatica, …

… cui nessuno di noi avrebbe voluto assistere, del fatto che il nucleare a prova di incidenti non esiste, che la sicurezza delle centrali atomiche è una favola alla quale gli italiani non possono credere” il comitato “Aversa vota Si per fermare il nucleare” domenica 3 aprile scende in piazza. L’obiettivo è informare i cittadini sul perchè votare Si al referendum del 12 e 13 giugno che chiederà agli Italiani se fermare o no il nucleare. Per questo il comitato antinucleare aversano non solo sarà in piazza Muncipio dalle ore 9 alle ore 12 ma si avvarrà di tutti i più diffusi strumenti di comunicazione on line (sito internet, contatto facebook ed e-mail) per informare a tutto campo i cittadini sulle ragioni del Si.

“Il comitato – sottolineano Luigi Grassia e Pasquale Pandolfi, ideatori del blog del comitato – è politicamente trasversale. Il tema del nucleare è troppo importante per essere ricondotto ad appartenenze partitiche o a questioni ideologiche. Ecco perché non ha una sede propria ma la sede delle nostre riunioni sarà itinerante. Vogliamo che l’intera cittadinanza sia informata sui referendum di giugno”. “Il nostro obbiettivodichiarano Titti Lucariello, dell’associazione CamUrrà, e Stefano Tonziello, dell’associazione Meduc, due delle tante che hanno aderito all’iniziativa – è il raggiungimento del quorum. Per impedire che nel nostro paese torni l’incubo delle centrali atomiche, con scorie radioattive di cui nessuno sa che fare, è necessario che circa 25 milioni di cittadini vadano a votare. Ad Aversa e in tutto l’agro vogliamo fare la nostra parte. Con gazebo e banchetti informativi saremo presenti su tutto il territorio, cercando di spiegare l’importanza di andare a votare, dicendo il proprio Si per fermare l’incubo del nucleare”.

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