Incarichi e concorsi, l’opposizione invia esposto in Prefettura

di Redazione

i consiglieri di opposizioneORTA DI ATELLA. I consiglieri di opposizione del Pdl, Domenico Damiano, Ermanno Guido, Carlo Cioffi e Stefano Minichino, del Pd Salvatore Rainone, e dell’Udc Salvatore Del Prete, in un esposto inviato alla Prefettura di Caserta e alla Corte dei Conti …

… evidenziano “le costanti, ripetute, gravissime violazioni di legge poste in essere dall’amministrazione comunale con l’avallo di funzionari, a dir poco compiacenti, nell’adozione di numerosi atti, sia degli organi collegiali che del sindaco stesso, provocando notevolissimi danni alle casse comunali e quindi sperpero di denaro pubblico, come la pletora di commissioni comunali non obbligatorie utili unicamente per dare visibilità ad amici”. In particolare, la minoranza sottolinea come “vengono ripetutamente affidati dalla giunta comunale incarichi legali per i quali non v’è il regolare impegno della spesa a favore del professionista incaricato; vengono affidate numerose consulenze senza che le stesse siano previste nel relativo piano annuale; vengono affidati vari incarichi ai responsabili di servizio assunti illegittimamente con contratti di consulenza/collaborazione, senza che tali assunzioni siano previsti nel piano annuale e vengano esperite procedure selettive pubbliche e per giunta senza tenere in alcun conto delle tantissime professionalità già esistenti in organico; vengono approvate varie transazioni dalle quali discendono debiti per l’Ente senza che vi sia la regolare copertura finanziaria; vengono banditi svariati concorsi senza fare alcun riferimento al piano occupazionale approvato ed agli atti di indizione dei concorsi stessi, in aperta violazione del principio di riduzione della spesa in materia di personale, eccetera”.

I consiglieri, quindi, chiedono al Prefetto l’invio di una Commissione d’accesso presso il Comune di Orta di Atella per accertare la situazione. E, a sostegno del loro esposto, riportano alcuni casi che, a loro avviso, “denotano la pervicacia degli amministratori in carica di violare sistematicamente tutte le leggi e le norme afferenti gli Enti locali, soprattutto in materia contabile, esponendo così l’Ente ad un inevitabile dissesto finanziario”.

Di seguito si riportano le delibere oggetto dell’esposto e le relative contestazioni dei consiglieri di minoranza:

DELIBERE DI CONSIGLIO

1. Delibera C.C. n. 13 del 06 Maggio 2010 – Individuazione dei criteri generali per la rideterminazione del Nuovo ordinamento degli uffici e dei servizi e approvazione Piano delle collaborazioni esterne per l’anno 2010. – manca il parere, favorevole o sfavorevole, in ordine alla regolarità tecnica; c’è soltanto la firma del Direttore Generale proponente per cui l’atto è nullo.

2. Delibera C.C. n. 19 del 28 Giugno 2010 – Approvazione Bilancio 2010 – Le spese per le violazioni al codice stradale sono mal ripartite; le spese previste in entrata dalle alienazioni (Area Pip) sono SOLO eventuali; le spese per l’assunzione di personale crescono notevolmente nell’intero triennio e ciò in aperta violazione dei principi dettati dalle leggi finanziarie e dall’ultimo decreto Tremonti.

DELIBERE DI GIUNTA

1. Delibera G.C. n. 6 del 21.4.2010Incarico legale – v’è discordanza tra la spesa prevista in delibera (€ 800.00 oltre iva e cpa) e quella prevista in convenzione (€ 3.000,00 oltre iva e cpa), per cui alla maturazione del giudizio ed alla presentazione della relativa parcella scaturirà un debito fuori bilancio;

2. Delibera G.C. n. 7 del 21.4/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

3. Delibera n. 8 del 21/4/2010 – Incarico di consulenza legale per revoca concessioni area PIP – la consulenza in questione non è stata prevista nel piano annuale delle consulenze;

4. Delibera n. 15 del 05/05/2010 – Costruzione nuovo cimitero comunale – manca il parere di regolarità contabile, per cui l’atto è nullo;

5. Delibera G.C. n. 16 del 05/05/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

6. Delibera G.C. n. 7 del 21.4/2010 – Incarico legale – non è stata affatto prevista la spesa scaturente dall’affidamento dell’incarico, creando così un debito fuori bilancio;

7. Delibera G.C. n. 18 del 07/05/2010 – Incarico legale di consulenza Contratto di appalto n. 7 del 1 settembre 2009 – – la consulenza in questione non è stata prevista nel piano annuale delle consulenze;

8. Delibera G.C. n. 20 del 07/05/2010 – Approvazione nuova dotazione organica – la riduzione di spesa prevista è solo teorica, in quanto sono stati soppressi posti vacanti per cui non v’era spesa;

9. Delibera G.C. n. 21 del 10/05/2010 – Presa d’atto del verbale di transazione tra Comune e Soc. IGICA – Manca il parere di regolarità contabile, atteso che con la transazione approvata si riconoscono somme alla ditta, per cui l’atto è nullo e genera comunque un debito fuori bilancio;

10. Delibera G. C. n. 26 del 03/06/2010 – Approvazione schema Programma OO.PP. – la delibera è stata approvata ben oltre i termini di legge;

11. Delibera G.C. n. 29 del 03/06/2010 – Programma di fabbisogno del personale 2010-2012 – La delibera contiene inesattezze, atteso che non può dirsi rispettato il principio di riduzione della spesa del personale per l’anno in corso se si pensa di assumere nel solo anno 2010 ben 9 unità di personale;

12. Delibera G.C. n. 37 del 03/06/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

13. Delibera G.C. n. 38 del 03/06/2010 – Incarico legale di consulenza per problematiche pignoramenti – la consulenza in questione non è stata prevista nel piano annuale delle consulenze;

14. Delibere G.C. n. 39, 40, 41 e 42, del 03/06/2010 – Incarichi legali. Idem come delibera n. 6 sopra;

15. Delibera G. C. n. 53 dell’11’06/2010 – Approvazione verbale di transazione tra Comune e Soc. PULISUD – Manca parere contabile, atteso che si riconoscono somme alle ditte, per cui l’atto è nullo e genera comunque un debito fuori bilancio;

16. Delibere G.C. nn. 57, 58, 59, 60,61 e 62 del 24/06/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

17. Delibera G.C. n.63 del 02/07/2010 – Gita per anziano legge 328/2000 – manca la previsione di spesa, l’imputazione della stessa ed il parere contabile, per cui l’atto è nullo;

18. Delibera G.C. n. 64 del 02/07/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

19. Delibera G.C. n. 65 del 13/07/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

20. Delibera G.C. n. 68 del 13/07/2010 – Affidamento della gestione del campo sportivo alla soc. Real Ortese – l’affidamento è stato concesso a trattativa privata senza regolare gara; non v’è corrispettivo per il Comune;

21. Delibera G.C. n. 69 del 20/07/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

22. Delibera n. 71 del 20/07/2010 – Approvazione PEG – mancano gli obiettivi ed i criteri per la loro valutazione. Trattasi di semplice attribuzione delle risorse finanziarie;

23. Delibera G.C. n. 76 del 29/07/2010 – Incarico legale – idem come delibera n. 6;

24. Delibera G.C. n. 77 del 29/07/2010 – Incarico legale – manca l’imputazione della spesa, per cui l’atto è nullo;

25. Delibera G.C. n. 78 del 29/08/2010 – Convenzione con la soc. Pubblinet per comunicazione istituzionale. E’ affidata a trattativa privata – manca il parere contabile sulla spesa, per cui l’atto è nullo;

26. Delibera G.C. n. 79 del 29/07/2010 – Approvazione offerta editoriale Agenzia Il Velino – è affidata a trattativa privata – manca il parere contabile sulla spesa, per cui l’atto è nullo;

27. Delibera G.C. n. 102 del 10/9/2010 – Incarico legale – In delibera non viene fatto riferimento alla spesa prevista nella convenzione allegata (€ 800.00 oltre iva e cpa) e non v’è l’imputazione della spesa né il prescritto parere contabile.

DETERMINE DIRIGENZIALI

1. Determina n. 324 del 04/06/2010 – Conferimento incarico esterno con contratto a tempo pieno e determinato– Viene prevista come collaborazione ma trattasi di assunzione ai sensi dell’art. 110, comma 1, per cui va correttamente prevista nel relativo piano annuale delle assunzioni e non in quello delle consulenze;

2. Determina n. 326 del 04/06/2010 – Conferimento incarico di collaborazione nell’Area Tecnica – Manca l’attestato di copertura finanziaria della spesa, per cui la determina è inefficace e non avere esecuzione;

3. Determina n. 360 del 29/06/2010 – Verbale di gara per servizio di Tesoreria Comunale – V’è discordanza negli atti in quanto viene detto che la gara è esperita con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa e poi viene aggiudicata al ribasso, peraltro irrisorio (0,1%) atteso che trattasi di UNICA OFFERTA.

4. Determina n. 2 del 5/1/2011 – Conferimento incarico di collaborazione esterna nell’Ambito del Settore Politiche Sociali e Culturali. Nella determina viene fatto riferimento al programma delle “collaborazioni” per l’anno 2011, che sarebbe stato già adottato dal Consiglio con delibera n. 35 del 25/11/2010, cosa invero singolare per non dire incredibile.

Nel relativo decreto sindacale di conferimento dell’incarico non si fa atto menzione all’art. 110, comma 6, del TUEL perché è illegittima l’attribuzione di funzioni dirigenziali ad un consulente!

5. Determina n. 55 del 31/01/2011 – Liquidazione spese di viaggio del Presidente del Consiglio Comunale. Liquidazione palesemente illegittima perché il presidente ha residenza stabile in Orta di Atella fino alla data del 02/01/2001 e in attesa di parere dell’Anci sulla regolarità di tale liquidazione il responsabile del settore servizi finanziari ha provveduto a liquidare la somma di € 3000, quale acconto delle spese di viaggio effettivamente sostenute per il periodo Aprile-Dicembre 2010, precisando nel corpo della delibera che il presidente avrebbe restituito le somme ricevute in comodissime rate mensili a partire dal mese di Gennaio 2011(!). Come si può ben vedere l’Ente Locale diventa, a tutti gli effetti, una società finanziaria che elargisce prestiti a tasso zero. Ci troviamo di fronte ad un evidente danno erariale nonché ad abusi commessi dal responsabile del settore finanziario.

DECRETI SINDACALI

1. Decreto n. 18 del 30/06/2010 – Nomina componenti Ufficio controllo interno. Secondo la CIVIT il segretario non può far parte di tale Organo né del Nucleo di Valutazione.

2. Decreto n. 11 del 31/1/2011- Nomina Organismo controllo di gestione. Viene richiamato nel decreto il regolamento di organizzazione, in particolare l’art. 21, che disciplina il funzionamento del Nucleo. È stato aumentato artatamente il numero dei componenti con un conseguente aumento di spesa, cosa illegittima in quanto il DL 78/2010 prevede invece la riduzione dei costi per tale Organo. Nel Nucleo di Valutazione e nel controllo di gestione sono stati inseriti solo amici e parenti “affidabili” iscritti nei partiti della maggioranza.

3. Decreto n. 9 del 26/1/2011 – Conferma dell’incarico di collaborazione esterna nel Servizio Attività Produttive – Non è affatto una collaborazione ad alto contenuto di professionalità, in quanto non vengono fissati gli obiettivi da raggiungere; è piuttosto una collaborazione coordinata e continuativa ex lege n. 335/95, così come viene correttamente indicato al punto e) del decreto.

4. Decreto n. 10 del 26/1/2011 – Conferma dell’incarico di responsabile del Settore Politiche del Territorio, nell’ambito dell’Area Tecnica – Nella premessa viene fatto riferimento al programma delle “collaborazioni” per l’anno 2011, adottato dal Consiglio con delibera n. 35 del 25/11/2010 (?), che prevede la possibilità di conferire un incarico esterno di responsabile del Settore Politiche del Territorio, e viene citato il precedente decreto sindacale n. 16 del 30/6/2010 con il quale è stato conferito ai sensi dell’art. 50, comma 10, del Tuel l’incarico di direzione, gestione e coordinamento dell’Area Tecnica sino al 31/12/2010 all’Ing. Di Costanzo Salvatore. Invero, il comma 10 dell’art.50 prevede che “Il sindaco e il presidente della provincia nominano i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuiscono e definiscono gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna secondo le modalità ed i criteri stabiliti dagli articoli 109 e 110, nonché dai rispettivi statuti e regolamenti comunali e provinciali”. L’ipotesi di collaborazione è, invero, prevista soltanto dall’art.110, comma 6, del Tuel (comma 6. “Per obiettivi determinati e con convenzioni a termine, il regolamento può prevedere collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità”). Le assunzioni previste in dotazione organica oppure extra dotazione, sono espressamente previste dall’art. 110, rispettivamente, al comma 1 ed al comma 2. L’incarico di collaborazione ex art. 110, comma 6, non prevede poi la possibilità di attribuire all’interessato le funzioni dirigenziali, che richiedono espressamente l’incardinamento nella struttura dell’Ente per poter espletare tali funzioni, tant’è che poi nel testo della determina si parla di conferma dell’incarico. Nella fattispecie, quindi, l’assunzione de qua è illegittima in quanto andava espressamente prevista nel piano occupazionale per l’anno 2011 e non in quello delle collaborazioni.

5. Decreto n. 12 del 01/02/2011 – Sostituzione segretario – viene previsto un compenso mensile per tale sostituzione. Sia il Ministero dell’Interno che l’Aran e la stessa Agenzia dei Segretari,oggi soppressa, hanno più volte ribadito che non spetta alcun compenso per tale funzione aggiuntiva, che va ricompensata solo con l’indennità di risultato.

6. Decreto n. 13 del 03/02/2011 – Conferimento dell’incarico di responsabile del Settore Lavori Pubblici, nell’ambito dell’Area Tecnica, all’Arch. Misso Gabriele – Vale quanto già detto per il decreto n. 10

7. Decreto n. 36 del 21/12/2010 – Conferimento dell’incarico esterno di assistente sociale

– Vale quanto già detto per il decreto n. 10

N.B. Ai sensi dell’art. 6 comma 7 della legge n. 122 del 30 Luglio 2010 avente per oggetto “Riduzione dei costi degli apparati amministrativi” risulta evidente che le spese da sostenere, a decorrere dal 1 gennaio 2011, per incarichi di consulenza non possono essere superiori al 20% di quelle sostenute nell’anno 2009. Ad oggi l’Ente Locale ha ampiamente superato il limite di spesa imposto dalla norma configurando, pertanto, illecito disciplinare e danno erariale.

Bandi di Concorso

1. Concorso per n. 6 Posti di Vigile Urbano Categoria C – Nel bando non si fa alcuna menzione agli atti presupposti (delibera di Consiglio di approvazione del piano occupazionale, determina di indizione del concorso ed approvazione del bando pubblico ecc.) né si fa riferimento alla riduzione della spesa per il personale. Il Bando poi non fa alcun riferimento o richiamo al regolamento dell’Ente in materia di assunzioni (di solito inserito nel Regolamento degli Uffici e dei Servizi), ma solo alla citata delibera n. 43/2010;

2. Concorso per n. 1 posto part-time di Istruttore Direttivo TecnicoCat. D1 – Vale quanto innanzi detto.
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