CESA. L’ultimo Consiglio comunale convocato sull’adesione del Comune al consorzio idrico “Terra di Lavoro” si è concluso con la mancata revoca ma con una proposta fatta dal sindaco, di concerto con gli altri comuni consorziati, …
… da portare nell’assemblea del consorzio, diretta ad allargare le fasce di metri cubi di acqua ed a ridurre le tariffe. A tal proposito, il coordinatore cittadino dell’Udc, Anna Mele, sollecita l’amministrazione comunale a concretizzare la proposta: “Sempre convinti – dice Mele – delle ragioni che ci hanno spinto a lottare contro la scelta operata da questa amministrazione, ma realisti sul fatto che il potere di decidere appartiene ad altri in questo momento, in nome della cittadinanza sollecitiamo il sindaco a concretizzare quanto promesso al più presto, affinché quantomeno si riduca l’impatto economico sulle tasche dei cittadini di questa scelta non condivisa per tante ragioni già sufficientemente esposte”.
Inoltre, i centristi tornano sull’argomento del cimitero comunale e sul criterio dell’imminente assegnazione dei loculi. “Per evitare soprusi, prepotenze e favoritismi, – propone la Mele – noi riteniamo che il criterio più equo e giusto da adottare sia quello di sorteggiare i nomi degli assegnatari e, ad ogni nome sorteggiato, far corrispondere il sorteggio di loculi già ben individuati nelle cappelle, sui muri perimetrali e sui manufatti interni, in modo che nel momento del sorteggio ciascun assegnatario abbia la libertà di scegliere il loculo che incontra le sue esigenze. Infatti, riteniamo che solo in questo modo, ovvero dando a tutti gli assegnatari pari possibilità di scelta, l’assegnazione dei loculi potrà svolgersi secondo canoni di correttezza e trasparenza”.
