CAPUA. La deputata Pd Pina Picierno ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta la ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sulla situazione dell’ex campo profughi di Capua, in cui vivono, in condizioni proibitive, 250 persone, tra rumeni, albanesi, rom slavi, sinti.
“Queste famiglie – scrive la Picierno – vivono in condizioni drammatiche, senza elettricità, con servizi igienici improvvisati all’aperto, tra le macerie e i rifiuti. Da una settimana, l’amministrazione ha interrotto anche il servizio idrico, mentre è cominciata l’opera di abbattimento delle baracche”. “L’amministrazione comunale – continua la parlamentare casertana – non ha mai annunciato piani per provvedere a una sistemazione alternativa di queste famiglie, che hanno figli che vanno a scuola nel comune di Capua, alcuni dei quali sono nati in questo luogo”. Picierno chiede a Maroni di “facilitare, insieme all’amministrazione locale coinvolta, l’individuazione di una soluzione alternativa allo sgombero dell’area, per valutare quali soluzioni possano essere adottate al fine di impedire che 250 persone con i loro figli si trovino senza un riparo né un luogo dove recarsi in seguito all’abbattimento delle baracche dell’ex campo profughi”.
