Amoroso: “Io assessore? Mi rimetto alle decisioni del partito”

di Livia Fattore

Carlo AmorosoAVERSA. “Negli ultimi giorni quasi quotidianamente mi capita di leggere o di commentare delle problematiche relative a dei possibili cambi nell’esecutivo per dare nuova linfa a quest’ultimo scorcio di consiliatura.

A tal proposito, vorrei chiarire il mio personalissimo punto di vista, per quello che possa valere, in quanto principalmente ‘uomo di partito’ e, come tale, pronto ad accettare qualsiasi decisione venga fuori sia dal gruppo consiliare che dal partito stesso”.

Carlo Amoroso, uno dei più attivi in fatto di dichiarazioni in questi giorni, rompe gli indugi e decide di parlare apertamente sulla querelle che vede tre consiglieri comunali (oltre allo stesso Amoroso anche Michele Galluccio e Mario Tozzi) chiedere di entrare in giunta. Un Amoroso al vetriolo che non risparmia critiche e bacchettate tra i propri compagni di partito. “Credo – continua Amoroso – sia stato male interpretato qualche mio commento fatto al riguardo dell’assessore Dello Vicario, nei confronti del quale nutro una grandissima stima a livello personale e politico, durante qualche riunione di partito tenutasi alla presenza del sindaco e del coordinatore cittadino del mio partito, in quanto ho solamente commentato un suo impegno politico che aveva assunto in una riunione circa un anno fa e non ho certo dimenticato che nel 2007 è risultato il consigliere comunale eletto con più voti di tutti e della ottima elezione al Consiglio Provinciale. Pertanto, se il partito ritiene che Dello Vicario oggi sia inamovibile per me va benissimo in quanto ha dimostrato di essere un vincente e per tale motivo soggetto politico fortemente da tutelare e sicuramente da tenere in considerazione per un dopo-Ciaramella anche in considerazione dei nomi che circolano e di coloro che si stanno proponendo”.

Insomma, come a dire: è vero che Dello Vicario ha promesso di dimettersi in caso di candidatura alle provinciali, ma se il partito la pensa diversamente va bene; anzi, lo vedo bene anche come candidato a sindaco per le comunali del 2012. “Sempre durante queste riunioni – continua Amoroso, che vuole dare la propria versione dei fatti – si era ipotizzata la possibile uscita dall’esecutivo da parte dei nostri assessori cosiddetti ‘non eletti’ e non mi pare che anche in tale occasione si siano avuti dei dissenzienti, senza particolare distinguo tra i destinatari e senza entrare nel merito dell’operato in quanto avrebbe potuto creare qualche imbarazzo, anche se a me non crea alcun problema evidenziare l’ottimo lavoro svolto ad oggi e lo stile del dottor Lanzetta, mentre l’assessore Luciano fino ad ora mi risulta aver operato, quasi da consigliere delegato, esclusivamente nel settore dell’igiene urbana, creando un vuoto nelle altre deleghe a lui conferite ed impedendo di fatto che si possa arginare qualche settore critico dell’amministrazione quale il contenzioso, anche se risulta oggi problematico operare in detto settore in quanto l’unico legale del Comune oggi riveste anche l’incarico di dirigente e, sinceramente, ignoro cosa possa essere in grado di fare”.

“Ripeto, – conclude Amoroso – sono solo un ‘uomo di partito’ che, interpellato in un certo contesto, ha dato la disponibilità ad assumere un incarico nell’esecutivo qualora il partito lo ritenga e, quanto meno, alla pari di tutti coloro che hanno dato la stessa disponibilità e convinto di non farne un dramma se ciò non dovesse accadere, in quanto la cosa veramente importante è quella di cercare di dare delle risposte immediate alle immancabili richieste dei cittadini tali da onorare la fiducia riposta nel nostro partito nel 2007 e che tra qualche mese andremo a chiedere di rinnovare ai nostri elettori”.

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