AVERSA. La fontana di piazza Vittorio Emanuele non zampilla più da una decina di giorni. L’inconveniente lascia perplessi gli habitué della piazza che sostengono si tratti di “un guasto importante, causato da imperizia tecnica”.
“Non ci può essere altra spiegazione – dicono – perché la fontana non funziona da quando ne è stata effettuata la pulizia interna ed esterna. Evidentemente, nel levigare il marmo di cui è fatta, gli operai hanno toccato qualche cosa che non dovevano e la fontana si è fermata. Quello che è strano è che nessuno si stia preoccupando di rimetterla in funzione, come se non se ne fossero accorti malgrado siano passati così tanti giorni. Vorremmo sapere perché”.
Abbiamo girato la domanda a Giovanni Tirozzi, consigliere comunale delegato alla cura del verde, che ha anche la responsabilità di garantire la manutenzione delle fontane presenti nelle piazze della città. “Si, in quella di piazza Vittorio Emanuele, c’è da aggiustare la pompa interna, ma la fontana è ferma sostanzialmente perché stiamo effettuando un lavoro di ampio respiro di risistemazione di tutta la piazza”. “Abbiamo cominciato – continua Tirozzi – provvedendo al restauro totale della fontana e alla sistemazione dell’aiuola che la circonda”. “Nei prossimi giorni continueremo con la piantumazione di tutti gli alberi mancanti nella piazza e con la sistemazione delle siepi che la incorniciano”. “Solo dopo riattiveremo la fontana, però – assicura il consigliere – non prevediamo tempi lunghi. I cittadini dovranno avere pazienza solo per una quindicina di giorni, poi la fontana tornerà a zampillare come prima”.
“L’intervento – tiene a precisare il delegato alla cura del verde – non ha intaccato il bilancio municipale perché rientra in quanto previsto dal contratto di manutenzione annuale stipulato con la ditta che provvede alla manutenzione sia della fontana di piazza Vittorio Emanuele sia di quella di piazza Trieste e Trento”. “La stessa ditta – conclude – che assicura all’immissione dei sali necessari all’ossigenazione dell’acqua, indispensabile perché si mantenga sempre limpida e cristallina. Non verde come accaduto in passato”.
