Petrillo: “Una cena per amici di scuderia coi soldi pubblici”

di Redazione

Luciano PetrilloLUSCIANO. E’ critico l’ingegner Luciano Petrillo, capogruppo di opposizione della lista civica “Futuro con Fiducia” sulla “realtà cittadina” che, a suo avviso, l’amministrazione Fattore tenta di far passare all’opinione pubblica.

“Da un anno a questa parte a sentire le dichiarazioni e gli articoli di stampa degli attuali governatori di Lusciano sembra di vivere in un contesto totalmente diverso da quello reale. Sembra, infatti, che ci sia una sinergia tra la popolazione e la classe dirigente politica, sembra che si stiano realizzando tutto ciò che è stato proclamato in campagna elettorale, sembra che il sindaco Fattore con la sua giunta e consiglieri di maggioranza stia avviando un processo di modernizzazione e di sviluppo del paese che lo porti a divenire una isola felice nel pantano casertano e campano o addirittura un esempio da imitare a livello nazionale. Ebbene, non è così e i cittadini di Lusciano ne hanno riprova quotidianamente , giorno per giorno, atto per atto compiuto da questa amministrazione e/o sbandierato da questo o quel assessore che non ha nemmeno il coraggio di sottoporsi al giudizio degli elettori ricoprendo cariche non elettive in base a competenze che i luscianesi a più di un anno di distanza non riescono ancora a capire quali siano e soprattutto che benefici abbiano portato a Lusciano. I luscianesi, quotidianamente, hanno riprova che il rapporto instaurato con l’attuale amministrazione non è sincero, non è leale, è stracolmo di ipocrisia e creato artatamente per offendere la loro intelligenza che certamente non meritano di avere questo tipo di trattamento per il semplice fatto di aver abboccato alle ingannevoli parole e speranze sbandierate dall’attuale classe politica in campagna elettorale”.

E qui Petrillo parla di una cena organizzata dagli amministratori luscianesi il giorno 29 dicembre: “Dalla stampa il sottoscritto e i cittadini luscianesi ha appreso che è stata organizzata un evento di fine anno che ancora si capisce bene cosa sia, se una cena di beneficenza, una cena per anziani, una cena sociale e soprattutto non si capisce perché e per chi sia stata fatta ed infatti questo è il vero punto cruciale di questa vicenda, dato che si tratta di un evento organizzato come se fosse stato un invito personale effettuato da parte degli amministratori e del Sindaco a persone appartenenti al proprio entourage. Infatti il vicesindaco Mariniello quando dichiara che a tale evento hanno partecipato esponenti della maggioranza, assessori comunali, dirigenti comunali, dipendenti e lavoratori socialmente utili nasconde una verità inconfutabile e dimostrata da foto presenti anche su articoli di stampa e cioè che tale cena è stata organizzata per i propri amici, parenti, parenti fino al quarto grado di amministratori o dipendenti amici che hanno appoggiato l’attuale maggioranza in campagna elettorale, per coloro che non sono residenti in Lusciano ma che erano seduti al tavolo dei festeggiamenti perché in campagna elettorale hanno fatto il proprio dovere di appoggio incondizionato alla lista Fattore e Company; un incontro, quindi, che a ben vedere gli invitati si capisce bene cosa è: una cena per i propri amici di scuderia ma solo quelli che hanno dimostrato di essere fedeli servitori”.

“Orbene – continua Petrillo – in tutto ciò non ci sarebbe nulla di male se gli attuali amministratori avessero organizzato tale evento presso una struttura privata e soprattutto mettendo mano alle proprie finanze e quindi al proprio portafoglio, ma così non è stato perché si sono utilizzati soldi pubblici, soldi che hanno versato nelle casse del Comune i luscianesi per far festeggiare il Natale agli amministratori ed ai propri amici; tutto ciò non è giusto, corretto sia come politici, ma soprattutto come uomini che confermano ulteriormente il proprio menefreghismo per un paese che versa in una condizione economica di fondi comunali a dir poco pietosa, nella quale si dovrebbero evitare sprechi e pagliacciate inutili”.

“Ciò che ulteriormente dispiace – aggiunge Petrillo – è che il Natale è la festa che accomuna e crea armonia e sinergie in tutte le famiglia cattoliche del mondo, mentre per gli amministratori di Lusciano si è rilevata una festa nel segno dell’armonia e della coesione di pochi; in quanto capogruppo della forza maggiore di opposizione condanno fortemente tale atteggiamento riservandomi di utilizzare anche ulteriori strumenti per denunciare questo spreco di denaro pubblico ed invito fortemente il sindaco e l’amministrazione a cominciare a fare politica e a porre in essere atti che possano rendere più vivibile la nostra martoriata cittadina e di preoccuparsi di meno dei cosiddetti ‘debiti fuori bilancio’ per pagare risarcimenti danni di pratiche legali o feste riservate ai propri fedeli elettori”.

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