Consiglio, Ciaramella presenta il nuovo assessore Mattiello

di Redazione

Giuseppe MattielloAVERSA. Atmosfera frizzante giovedì sera in occasione della seduta del civico consesso normanno. Maggioranza e opposizione hanno fatto il proprio dovere sin dalle interrogazioni.

La prima, presentata dal capogruppo del Gruppo Unico delle Autonomie, Paolo Santulli, alla luce del barbaro omicidio di Pietro Capone, avvenuto il 15 ottobre scorso, relativamente alla sicurezza in città. A lui ha risposto l’assessore Vincenzo Lanzetta che ha evidenziato, in una lunga relazione, il massiccio impiego di uomini delle forze dell’ordine ad Aversa.

Lo stesso Santulli ha presentato anche un’interrogazione sul cosiddetto “verbalino”, ossia la multa che viene affibbiata a chi non paga il parcheggio nelle strisce blu, che consiste nel doppio del costo della sosta. A rispondere in questo caso lo stesso sindaco Mimmo Ciaramella, che non ha mai assegnato la delega ai parcheggi tenendola per sé. Per il primo cittadino questa piccola multa è legittima, ha il proprio fondamento nella legge e, quindi, continuerà ad essere applicata quando gli automobilisti non pagheranno la sosta.

La terza interrogazione è stata illustrata dal finiano Gianmario Mariniello, relativamente al tanto contestato Forum dei Giovani. A rispondere all’esponente di Futuro e Libertà il suo ex compagno di partito in Alleanza Nazionale, l’assessore Giampaolo Dello Vicario, che ha sottolineato, come, a suo avviso, l’iter seguito sia stato legittimo.

Il sindaco ha anche presentato ai consiglieri comunali il nuovo assessore all’urbanistica, Giuseppe Mattiello, esponente del Gruppo Unico delle Autonomie, al posto di Rino Rotunno, che ha ricevuto il ringraziamento per quanto fatto nei suoi quasi nove anni di assessorato. Sul punto sono intervenuti, ovviamente con accenni diversi, Paolo Santulli, che ha illustrato i motivi che hanno portato gli autonomisti a far parte della maggioranza, ossia grazie ad un accordo programmatico su determinati punti da mettere in pratica prima della conclusione del mandato; l’indipendente Giuseppe Stabile e l’Udc Gilberto Privitera hanno, invece, avuto accenti critici sulla necessità dell’ampliamento.

Nessuna sorpresa, poi, sull’approvazione dei debiti fuori bilancio, quasi tutti derivanti da soccombenze in giudizio da parte del comune di Aversa per danni derivanti da “insidie e trabocchetti” stradali. Come da copione, infine, si è scelto di non attivare il diritto di prelazione sull’acquisto di alcune particelle immobiliari del restaurato (e trasformato in appartamenti e negozi) antico convento di Sant’Agostino degli Scalzi.

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