CASAPESENNA.
Questa commissione, – spiega Magliulo – dopo un fitto lavoro di monitoraggio della problematica e in seguito ad unaltrettanto accurata disamina dello stato ambientale di questo comprensorio, ha stabilito allunanimità di chiedere al dirigente del Settore Assetto del territorio della provincia di Caserta, Alfonso Pirone, lIstituzione delle guardie idrauliche-fluviali. Va da se ha proseguito Magliulo che listanza da noi inoltrata al dirigente chiede più propriamente ed espressamente di formulare, in via prioritaria, un regolamento per listituzione di quelle nuove figure di controllo. Il che significa la creazione di un corpus normativo e regolamentare che recepisca i nostri intenti e volontà a che le nasciture guardie idrauliche fluviali siano idonee ed autorizzate al controllo degli scarichi abusivi che si compiono nei fiumi e nei corsi di acqua corrente e al divieto della pesca abusiva dogni tipo. Inutile dire che il fine primo ed ultimo di questa innovazione è avere finalmente un mare pulito.
Sempre nellintento primario di salvaguardare lambiente, – ha aggiunto Magliulo – questa stessa Commissione ha chiesto, poi, che sempre il settore Assetto del territorio stabilisca tempi e modalità di un altro provvedimento, idoneo ad adoperare le circa 320 Guardie Ambientali Volontarie, attualmente in quota allamministrazione provinciale, in un ruolo di guardie ambientali, ruolo che sia simile a quello delle guardie campestri di onorata memoria: vale a dire, dotarle di uniforme e di funzioni tali da controllare il territorio e, soprattutto, da sanzionare il malcostume ormai imperante di sversamento abusivo dei rifiuti. Perché non se ne può più di un territorio in cui migliaia di discariche abusive si aggiungono a quelle finanche autorizzate e a cielo aperto che sono altrettanto numerose e sature. Opportuno, perciò, che quei cittadini maleducati e fuorilegge possano essere controllati adeguatamente e sanzionati con forza. Ne va della salute del territorio e dei nostri concittadini.
Infine, unaltra proposta che