Il Gruppo Unico a Ciaramella: “Disponibili ad entrare in maggioranza”

di Antonio Taglialatela

Paolo Santulli Domenico CiaramellaAVERSA. Il Gruppo Unico delle Autonomie manifesta la propria disponibilità ad entrare nella maggioranzadel sindaco Domenico Ciaramella.

Paolo Santulli e Imma Lama, fondatori del gruppo, insieme alle due recenti new entry provenienti dalla maggioranza, Mario Abate e Salvatore De Gaetano, si dicono pronti a smettere i panni di “minoranza critica” e ad appoggiare il sindaco del Pdl, il quale certamente gradirebbe un aiuto, e soprattutto quattro voti in più nell’Assise cittadina, visto che negli ultimi tempi ha subito le defezioni dei finiani di Futuro e Libertà e ora sta facendo i conti con alcuni consiglieri “critici” del suo partito. Una conferma delle difficoltà del primo cittadino è stata l’elezione in Consiglio, a presidente dei Revisori dei Conti, del candidato sostenuto dal centrosinistra, che ha preso anche i voti dei finiani e di qualche “franco tiratore” del Pdl.L’entrata dei santulliani, quindi, garantirebbe a Ciaramella, almeno per il momento, il prosieguo del suo mandato, che scade nel 2012.

“Come già detto nel recente passato, tra noi esistono numerose affinità politiche e programmatiche ed è per questo che se si creeranno le condizioni, in modo responsabile, intendiamo evitare alla Città un vuoto amministrativo di circa due anni”, fanno sapere i quattro consiglieri del Gua che hanno appreso con favore l’azzeramento della Giunta e si augurano che il sindaco possa dare vita “ad una formazione credibile in grado di dare risposte concrete alla Città e che sappia finalmente sottrarsi ai ricatti che hanno immobilizzato fin qui qualunque iniziativa”. E si dicono disponibili a dare il loro appoggio “indipendentemente dal coinvolgimento diretto gestionale”, quindi anche senza una rappresentanza in giunta, ma a patto che “si passi concretamente ai fatti”.

La richiesta è quella di dare nuovo impulso alla gestione amministrativa “portando a compimento, – spiegano – in linea generale, il Puc, il recupero del centro antico mediante la Stu, l’implementazione, con nuove idee e buon uso, dei Fondi Piu Europa, la verifica e la modifica del progetto relativo ai Pip, la destinazione definitiva delle aree destinate ai servizi, il nuovo regolamento edilizio”.

Poi vi sono delle richieste specifiche: l’attivazione di opere pubbliche già realizzate, anche nella passata amministrazione, anche con il contributo di alcuni componenti del nostro gruppo, che languono senza attivazione o manutenzione; la programmazione funzionale della realizzazione dei loculi cimiteriali gestiti dal Comune, per evitare i vuoti di disponibilità come adesso, che ripropongono le antiche speculazioni; la realizzazione della pista di atletica leggera, della quale si parla da anni e per la quale esistono anche i contributi, menzionata come fattibile e mai programmata concretamente; l’avvio del progetto per la realizzazione del nodo intermodale (raccordo anulare) da tempo presentato; un controllo più puntuale delle attività della ditta Senesi, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, in particolare per le attività di spazzamento delle strade, in periferia come al centro; un maggiore coinvolgimento dell’Università nella fase di studio e di programmazione delle azioni amministrative che interessano il corretto uso del suolo ed i servizi per la città”.

Se queste priorità fossero condivise da Ciaramella e dalla sua maggioranza, il Gua si dice “immediatamente disponibile” a dare il suo appoggio.

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