Recale, chiesto incontro in Prefettura sulle scuole. LabPol: “Ennesima farsa”

di Redazione

Luigi FerraroRECALE. L’assessore Andrea Mastroianni, dopo la denuncia di degrado in cui versano gli istituti scolastici presentata dal “Laboratorio Politico”, cerca di correre ai ripari annunciando un incontro con la Prefettura per l’attuazione di progetti di recupero e ristrutturazione.

Il Laboratorio Politico ritiene queste dichiarazioni dell’assessore “un’ennesima farsa”, Luigi Ferraro (nella foto in alto): “L’amministrazione Porfidia continua ad abbandonare gli alunni a se stessi. L’assessore Mastroianni ha annunciato nuove opere di ristrutturazione, sarà l’ennesimo progetto chiuso in un cassetto e mai realizzato. Basta pensare agli annunci sulla videosorveglianza, il sindaco ne parla da oltre un anno, ha detto di aver ricevuto un finanziamento regionale ma è iniziato da oltre un mese l’anno scolastico e delle telecamere non c’è nemmeno il cartello. Le scuole medie continuano ad essere bersaglio di vandalismo; basta andare a vedere le condizioni pietose in cui è stata trovata la palestra dopo le scorribande notturne di questi vandali. Fino a quando si farà la politica delle chiacchiere è difficile che la sicurezza delle scuole possa migliorare. Se vogliamo parlare poi di un altro progetto solo annunciato e mai realizzato basta citare il fotovoltaico. Hanno sbandierato ai quattro venti che le scuole potevano raggiungere un’autonomia energetica installando pannelli fotovoltaici sui tetti. La delibera di consiglio è rimasta nel cassetto perché pare che non ci siano i fondi nemmeno per il bando di gara. L’atteggiamento dell’amministrazione riguardo le scuole è lo specchio di una politica fatta di propaganda fine a se stessa”.

Guido Pennacchietti  Guido Pennacchietti (nella foto in alto) aggiunge: “Parlano di opere di ristrutturazione, in realtà farebbero meglio ad interessarsi di manutenzione ordinaria più che di quella straordinaria. Le aiuole ed il verde che circondano i plessi scolastici sono abbandonati in condizioni pietose. Il campetto di calcio delle scuole medie è invaso tutti i pomeriggi da ragazzi senza alcun controllo e potrebbero farsi facilmente male rompendo vetri o lampioni della scuola stessa. Se parliamo poi di genitori costretti a pagare due euro il libretto delle giustificazioni o che denunciano porte dei bagni divelte, è vergognoso. Il problema non è solo delle scuole medie in quanto anche tanti genitori hanno denunciato che alle scuole elementari e materne sono costretti a mettere il rotolo di carta igienica nello zaino dei figli e le maestre pagano di tasca propria le fotocopie del materiale didattico. Non vogliamo essere disfattisti ma siamo sicuri che un’amministrazione oculata, pur nelle difficoltà economiche, dovrebbe destinare più fondi alle scuole e meno a cause ed espropri vari”.

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