Apre a dicembre la struttura di via Giordano, si teme nuovo “Parco dell’Amore”

di Antonio Arduino

 AVERSA. Taglio del nastro in vista per la struttura polifunzionale di via Luca Giordano. Realizzata, nel 2007, a pochi metri dalla parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù su uno standard comunale dall’amministrazione municipale, …

…con una spesa di circa 260 mila euro, erogati dallo Stato nell’ambito del programma Urban Italia, il complesso sta, finalmente, per aprire i battenti. L’assessore ai lavori pubblici Rino Rotunno ha appena rimosso gli ostacoli che ne impedivano l’energizzazione e l’Enel ha provveduto all’installazione del contatore e al collegamento alla rete. In contemporanea il dirigente del settore tecnico comunale ha firmato una proposta di deliberazione di giunta per l’affidarlo a due associazioni di anziani la Ever Green e la Humanca. Dopo il sì dell’esecutivo, i due gruppi di anziani avranno il compito di tenere aperta la struttura evitando che diventi preda di vandali. Naturalmente non ne avranno uso esclusivo essendo il complesso di proprietà pubblica, né potranno trasformare le due stanze di cui è dotato in mini esercizi commerciali, giacché quei locali sono destinati ad avere esclusivamente funzione di socializzazione.

L’apertura del complesso è prevista per il prossimo mese di dicembre. Intanto, l’amministrazione provvederà ad arricchire l’area piantumando nuovi alberi ed arredandola con gettacarte e panchine che verranno acquistati con fondi appositamente reperiti, per presentarla alla cittadinanza come una vera e propria oasi verde. Realizzando così l’obiettivo del programma Urban Italia che è quello di migliorare la qualità dell’ambiente, e quindi di vita, riducendo il carico di degrado naturalmente presente nelle zone periferiche o di confine, creando i presupposti per una città a misura d’uomo, resa vivibile grazie alla realizzazione di strutture capaci di consentire attività sociali, culturali, offrendo spazi liberi per momenti di aggregazione.

Oltre ai due locali chiusi, utilizzabili per la socializzazione, il complesso è dotato di un anfiteatro da duecento posti a sedere, idoneo ad ospitare convegni, congressi e manifestazioni canore. E’ ricco di spazi verdi e aree da gioco per bambini ed anziani e, naturalmente, è provvisto di acqua, è dotato di servizi igienici, è privo di barriere architettoniche ed fornito di un ampio parcheggio. E’ questo l’unico neo della struttura, perché essendo il parcheggio esterno al complesso continuerà ad essere usato come “parco dell’amore”, così come è accaduto nei tre anni trascorsi dalla conclusione dei lavori, a meno che l’amministrazione non decida di dotarlo di cancello come chiesto da molti dei residenti della zona che non ne possono più di essere costretti ad assistere alle evoluzioni amorose dei frequentatori notturni dell’area.

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