Il Museo Civico apre gli scavi e il laboratoro di restauro

di Redazione

 MONDRAGONE. In concomitanza con la celebrazione del decennale delle missioni di scavo archeologico sui siti di Roccia San Sebastiano e Rocca Montis Dragonis e contestualmente allo svolgersi delle indagini archeologiche nel mese di settembre, …

…l’Assessorato alla Cultura guidato da Pasquale Sorvillo, mediante un tangibile incremento economico destinato alle attività di ricerca, ed il Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” danno il via ad una serie di iniziative culturali, con l’intento di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto i sorprendenti risultati del lavoro svolto dalle équipes di scavo e di restauro negli ultimi dieci anni di lavoro.

Le missioni di ricognizione topografica e di scavo archeologico, effettuate dal museo civico “Biagio Greco” di Mondragone in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici per le Province di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento, celebrano infatti quest’anno i loro primi dieci anni di intensa attività scientifica. Le indagini, integralmente finanziate dall’Amministrazione Comunale di Mondragone, hanno condotto a risultati notevoli, portando alla luce, dal 2000 ad oggi, un eccezionale sito preistorico nella grotta di Roccia San Sebastiano (missione guidata dal professor Marcello Piperno dell’Università “La Sapienza” di Roma) edun intero villaggio protostorico ed un complesso insediamento fortificato d’età medievale sulla cima di Monte Petrino (missione guidata dal direttore del Museo Civico Luigi Crimaco e dalla professoressa Francesca Sogliani Cnr – Ibam).

Lo scavo e il restauro archeologico, coordinati da un’équipe di professionisti, hanno impegnato, nel corso di questi anni, centinaia di studiosi, archeologi e restauratori, che si sono avvicendati nelle missioni di scavo, dedicandosi incessantemente alla scoperta di nuovi e significativi dati per la ricostruzione della storia e del patrimonio culturale del territorio. Ricercatori e studenti, graditi ospiti della città di Mondragone durante lo svolgimento di tutte le attività di ricerca, hanno stabilito con questa terra uno stretto legame affettivo e professionale, che li ha guidati verso le entusiasmanti mete della scoperta archeologica resa ancora più viva negli allestimenti museali.

Tutti i week-end del mese di settembre sarà possibile visitare il Laboratorio di Restauro del Museo Civico (sabato) e gli scavi archeologici (domenica) previa prenotazione telefonica al numero 0823/972066.

Si tratta di una occasione realmente unica per conoscere ed apprezzare i siti di ricerca archeologica e il Laboratorio dove i reperti vengono prima analizzati e successivamente restaurati. All’organizzazione degli eventi prenderanno parte la Responsabile del Laboratorio di Restauro Marianna Musella e le archeologhe Angela Carcaiso, Bruna Gargiulo e Lia Minopoli.

“Sono particolarmente onorato di guidare l’assessorato al Museo Civico – commenta Sorvillo – proprio quando festeggiamo il decimo anniversarioda quando il Comune ha iniziato a finanziare ben due scavi archeologici. Si tratta di unricorrenza che l’Assessorato ha inteso onorare da una parte incrementando in modo sensibile le risorse e dall’altra avviando una serie di iniziative di divulgazioneinsieme alla Direzione Scientifica del Museo. Quest’anno apriamo per la prima volta gli scavi al pubblico e tutti gli appassionati potranno visitare questi siti di cui hanno sentito sempre parlare. Per la prima volta si potranno vederegli archeologi in piena attività mentre svolgono le loro ricerche e comprendere le caratteristiche storiche ed archeologiche dei siti oggetti di indagine.I risultati che abbiamo raggiunto in dieci anni sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, riportando alla luce la storia di Mondragone che ha affonda le sue radici fin nella Preistoria. Invito gli interessati a prenotarsi con sollecitudine essendo i posti disponibili in numero limitato”.

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