Di Lauro: “La Sinistra deve tornare tra la gente”

di Redazione

Raffaele Di LauroTRENTOLA DUCENTA. Raffaele Di Lauro, responsabile provinciale Enti locali del Partito socialista, analizza il voto regionale e provinciale del 28 e 29 marzo.

“Il giudizio che riguarda il centrosinistra certamente non è positivo. Anche se la sconfitta non è stata di dimensioni enormi, come era stato pronosticato, tramite sondaggi di parte o meno, sconfitta è stata. Certo, tutto ciò ci pone di fronte a molti interrogativi sia di carattere programmatico che organizzativo, e la domanda che più mi fa paura è: domani saremo in grado di recuperare i voti e la credibilità perduta? Una sinistra così combinata, divisa, arruffona, lontana dalla gente, dedita ad impegnarsi in lotte intestine ed incapace di avere un leader, addirittura inventarselo all’ultimo minuto avendo però avuto la possibilità di sceglierlo molto tempo prima, togliendo ad esso la possibilità di scendere in campo molto tempo prima per giocarsi così la partita alla pari. Una Sinistra così non potrà mai recuperare se non cambia la rotta. Scherzando, ho detto che così facendo non governeremo più almeno per altri dieci anni e se ne avessimo in futuro l’opportunità non sarebbe per nostra capacità, perché abbiamo dimostrato, in Regione e in Provincia, di non saper governare e di non saper mantenere gli impegni presi con i nostri elettori, non perché non abbiamo le idee, ma perché fortemente impegnati in guerre interne. Una sinistra spaccata non serve al popolo, c’è bisogno di una forte unità che vada verso quella forma socialista e riformista che si è sempre richiamata alla socialdemocrazia europea più avanzata. Le stanze dei bottoni, con i loro litigi, ci allontanano dalla gente, noi dobbiamo ritornare tra i cittadini perché abbiamo, da sempre, rappresentato la gente attraverso il sindacato, le associazioni, le sezioni, attraverso la personale concezione del rapporto di solidarietà tra uomo ed uomo, ed oggi più che mai c’è questo bisogno. Nichi Vendola le chiama virtù civiche, io le racchiudo in un’unica parola: rispetto del tuo prossimo, in questa semplice espressione ne potremmo trarre un programma politico che spazia dal semplice rispetto della persona a quello dei problemi del mondo intero, inteso anche come pianeta terra, quindi l’ambiente, con tutto ciò che lo circonda. Certamente l’analisi è molto più complessa e merita osservazioni superiori, fatte non da un piccolo militante come me. Ci sono problemi come il lavoro, la scuola, l’università, la ricerca, la famiglia, il mondo dei giovani, la globalizzazione, la sicurezza, gli extracomunitari, le mafie di ogni genere e tanti altri problemi che, affrontati con quel piccolo ragionamento fatto prima di ‘virtù civiche’ o ‘rispetto del prossimo’, potrebbero sicuramente essere superati con molta più serenità e serietà dalla politica”.

Poi l’analisi provinciale: “Volendo mettere un po’ da parte la teoria di pensiero ed analizzando il dato politico nella nostra Provincia il mio partito ha avuto ben 23.791 voti con il 5,20% alle Regionali, eleggendo un consigliere (Gennaro Oliviero) e 19.155 voti con il 4% alle provinciali, eleggendo un consigliere e perdendone un secondo per pochi voti. E’ un risultato di grande valore che ci dà grande soddisfazione e ci pone al centro dell’attenzione in un ragionamento di fattiva unità del centro sinistra attorno anche al nostro progetto di Sinistra Ecologia e Libertà con Vendola, localmente posso dire con soddisfazione che il nostro candidato alla regione Campania Gennaro Oliviero è stato eletto e noi anche a Trentola Ducenta abbiamo positivamente contribuito a questa elezione, racimolando con sacrificio 240 voti di lista che rappresentano quasi il 3%, in una città che aveva ben tre candidati locali alla Regione e in un partito che nell’Agro Aversano ha molte difficoltà nel decollare, con una sezione che esprime un solo ex consigliere comunale, con pochi giovani che hanno però tanto coraggio e tanta voglia di crescere e di cambiare, con un candidato alle provinciali uscito dal cilindro all’ultimo secondo non so da quale alchimie, proveniente da San Marcellino, che comunque ringrazio per aver partecipato in questa confusione politica. Una sezione che dallo stesso leader Oliviero è stata riconosciuta come una delle migliori sezioni dell’agro aversano sia in termini di voti sia in termini di competenza politica e da essa l’agro dovrà iniziare per ritornare ai vecchi fasti di quella forza socialista-democratica che ha sempre rappresentato”.

“Voglio anticipare che in settimana l’onorevole Gennaro Oliviero verrà a Trentola Ducenta per salutare e ringraziare tutti i simpatizzanti ed i militanti Socialisti, il giorno e l’ora verranno propagandate tramite un manifesto che verrà affisso fuori la nostra sezione in via Roma 111. Tutto sommato nella nostra provincia il centrosinistra non può lamentarsi, ha conquistato quattro consiglieri regionali che sono: Enrico Fabozzi e Nicola Caputo del Pd, Gennaro Oliviero del Sel-Pse e Giordano dell’Idv, ma dovrà comunque tirare le somme di una gestione politica fallimentare ormai alle spalle e cercare di creare, a mio avviso, le basi di un centro sinistra unito che parli alla gente con una sola identità ed un solo interesse che è quello della nostra comunità”.

“Localmente dobbiamo fare lo stesso ragionamento, un centrosinistra unito che iniziando sul tracciato fatto dal gruppo dei Riformisti, che ha come priorità la legalità e la trasparenza, deve aggregare la società civile e tutta la politica quella delle persone serie e perbene capaci di mantenere gli impegni sia progettuali che di rappresentanza, aggregare e ragionare anche in modo trasversale, per governare una città ormai di quasi ventimila utenze, per dare un taglio netto con le persone e gli errori del passato. Le riflessioni sul passato ci portano inevitabilmente a diffidare di tutto e di tutti e fanno maturare la voglia di esprimere la capacità e la forza di governare da soli, per avere non solo una grande soddisfazione ma la garanzia di non aver scelto ancora una volta il meno peggio, di certo oggi abbiamo più di ieri la possibilità di avere all’interno del nostro schieramento ‘leader’ all’altezza della situazione, capaci di sapere imporre l’azione politica, capaci di sapere quando si deve agire e nel modo giusto, senza essere legati alla poltrona, siamo però consapevoli che cè il bisogno di non chiudersi a riccio, l’esigenze del paese sono superiori a quelle di partito e noi nella nostra intelligenza ci stiamo già riflettendo e lavorando e nei prossimi giorni inviteremo i segretari ed i consiglieri comunali del centrosinistra nella nostra sede per discutere del dopo voto e confrontarci sulla situazione politica provinciale e comunale e decideremo sul da farsi, voglio ribadire quindi che vanno bene pure le larghe intese, ma con persone serie e perbene”.

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