Griffo: “Dopo Setola ora subiamo l’umiliazione dei rifiuti”

di Redazione

Michele Griffo TRENTOLA DUCENTA. Il consigliere del Pdl ed ex sindaco Michele Griffo interviene sulla richiesta del sottosegretario Guido Bertolaso di sciogliere l’amministrazione comunale di Trentola per “gravi inadempienze” sul ciclo di raccolta rifiuti.

“Le contestazioni del sindaco Nicola Pagano alla decisione di Bertolaso di rimuoverlo e sciogliere il Consiglio comunale sono, oltre che ridicole, completamente prive di qualsiasi giusti fazione”, afferma Griffo, che aggiunge: “Il sindaco ha ereditato il servizio della raccolta differenziata, porta a porta, servizio che è bene precisare attivai fin dal 2001 e grazie all’impegno della mia amministrazione e la responsabilità dei cittadini si raggiunse la percentuale del 50%, tanto che il comune ricevette un premio di 50mila euro dal Conai per diversi anni. Contemporaneamente furono attivati tutti gli altri servizi, dal vetro agli ingombranti, a determinati rifiuti speciali, come medicinali scaduti, batterie, ecc., tutti servizi gratis per il cittadino. Il sindaco Pagano e la sua amministrazione, pensando ad altre attività, hanno completamento ignorato il servizio della raccolta dei rifiuti, hanno distrutto l’intero ciclo, oggi la raccolta è tra l’8 e il 10%, la città è invasa dai rifiuti, il servizio per gli ingombranti completamente eliminato, buoni testimoni possono essere i cittadini interessati al problema. Non poteva essere diversamente perché la stragrande maggioranza dei consiglieri comunali sono interessati a fare gli imprenditori, a fare permute per attività edilizie ai fini speculativi, edificando palazzi difformi”.

Per Griffo, “la conferma del totale fallimento e dell’incapacità amministrativa nell’ambito del servizio rifiuti (sugli altri fronti è meglio non parlare) è confermato con la stipula del nuovo contratto. Il sindaco – spiega l’esponente del Pdl – approvò un contratto (delibera n.127 del 1 ottobre 2009) riducendo addirittura il servizio da 10 a 8 interventi settimanali, infatti il contratto stipulato dalla mia amministrazione già nel 2001 ne prevedeva 10. Le forti contestazioni della minoranza in Consiglio comunale costrinsero il sindaco a revocare tale deficitario contratto, riportando con un nuovo contratto gli interventi a 10 come da delibera n.155 del 26 novembre 2009. E’ doveroso precisare che il costo è passato da 600mila euro a circa 960 mila euro con un aggravio naturalmente a carico dei cittadini. Comunque, il servizio si poteva svolgere in modo efficiente anche con il vecchio contratto, bastava solo un po’ di capacità amministrativa. A cospetto di tale sfascio e del grave disagio in materia di igiene urbana con tutti i servizi completamente inefficienti, l’intervento di Bertolaso a difesa della città, oltre che legittimo, è giusto e sacrosanto”.

“Certamente, – conclude Griffo – grazie al sindaco Pagano e alla sua amministrazione, i cittadini hanno subito una grossa e umiliante offesa, la nostra città, dopo le note e tristi vicende del camorrista Setola, è ritornata alla ribalta nazionale perché inefficiente dal punto di vista dell’igiene urbana”.

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