Di Pietro: “Con questo clima potrebbe scapparci azione violenta”

di Redazione

Antonio Di Pietro ROMA. Antonio Di Pietro torna a chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio: “Berlusconi pensa che dopo aver vinto le elezioni tutto sia cosa sua e pensa di poter fare come gli pare. È bene che vada a casa”.

Per il leader dell’Idv “c’è un clima da scontro di piazza. Il Governo è sordo alle richieste dei cittadini e se non si assume responsabilità ci potrebbe scappare l’azione violenta”.

Immediata la replica del portavoce delPdl, Daniele Capezzone, che definisce Di Pietro un “irresponsabile che scherza con il fuoco” e definisce le sue parole “gravissime, opache, minacciose e cariche di odio”. Il capogruppo alla Camera del Pdl, Fabrizio Cicchitto, chiede al Pd di “prendere le distanze” dal leader dell’Idv.

Intanto, le paroledel premier a Bonn contro la Consulta e “il partito dei giudici”, scatenano la polemica politica. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, commenta: “È passato appena un anno e mezzo di legislatura e siamo già nel tumulto. Berlusconi cerca di portarci sul terreno del plebiscitarismo, su un terreno da giudizio di Dio su di lui. Questo è un danno enorme per il Paese. Se fosse uno statista, come sostiene di essere, penserebbe al Paese e non a sé stesso”. E se Berlusconi ricorresse alle elezioni anticipate: “Non so che farà il premier, ma di certo se Berlusconi strappa, credo si troverà di fronte ad una reazione molto dura”. Una reazione che potrebbe attraversare la stessa maggioranza: “La maggioranza dovrebbe riflettere perché anche se Berlusconi ha il consenso, non vuol dire che sia il padrone. Sono convinto che anche fra coloro che hanno sostenuto Berlusconi, siano molti quelli che non lo seguiranno nella curvatura populista che sta mettendo in campo”.

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