Radicali, nasce a Caserta la cellula “Luca Coscioni”

di Redazione

Domenico LetiziaCASERTA. Si è tenuta al Jolly Hotel di Caserta l’assemblea costituente dell’associazione “Luca Coscioni”.

Il moderatore Francesco Giaquinto, dei radicali casertani, ha presentato il gruppo promotore composto da Luca Bove, Elio De Rosa, Alfredo Ferraiolo, Domenico Letizia (nella foto), Marco Papale, Gianroberto Zampella ed Emilio Zona. Presenti in sala i microfoni di Radio Radicale e alcuni ospiti, tra cui Mina Welby, membro del comitato nazionale dei Radicali, Annalisa Chirico, segretaria degli studenti della Coscioni, e, in videoconferenza, Marco Cappato, segretario nazionale della Coscioni. Proprio Cappato ha ricordato che Caserta è il primo capoluogo di provincia in Campania ad aver istituito il registro dei testamenti biologici e questo è avvenuto senza aver nessun rappresentante radicale in consiglio comunale ma solo grazie alla caparbietà del nucleo promotore della Coscioni casertana.

Ci sono stati anche interventi di altri esponenti radicali campani, tra cui Michele Capano, Manuela Sagliocco, segretaria associazione Coscioni di Napoli, Domenico Spena, dell’associazione radicale “Ernesto Rossi” di Napoli, Claudio Lunghini, dell’associazione “Gli amici di Eleonora”, Mimma D’Amico, portavoce della comunità immigrati di Caserta.

Al termine sono stati eletti gli organi dirigenti dell’associazione: presidente Marco Papale, segretario Domenico Letizia, tesoriere Gianroberto Zampella.

Il neo eletto segretario della cellula Coscioni di Caserta, Domenico Letizia, commenta: “Ci occuperemo di diffondere vertenze e iniziative libertarie, dalla ricerca scientifica all’autodeterminazione dell’individuo, dal rispetto delle intime scelte alla pratica della non-violenza. Oltre la politica, la nostra è soprattutto una battaglia culturale, noi andiamo oltre il fanatismo del pensiero di destra o di sinistra, noi crediamo nella libertà, nella libera scelta, nella sovranità dell’individuo”.

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