CASALUCE. Grande partecipazione allinaugurazione della sezione di Casaluce del Popolo della Libertà, tenutasi nella mattinata di domenica 13 dicembre presso la sede di via Pietro Rosano, nella cornice di uno dei palazzi più antichi di Casaluce.
Presenti il senatore Pasquale Giuliano, coordinatore provinciale del Pdl, il senatore Carlo Sarro e i consiglieri regionali Angelo Polverino e Giuseppe Sagliocco . Ad introdurre la giornata è stato il coordinatore cittadino del Pdl, dottor Carmine Felaco, il quale, dopo aver esposto il percorso con cui si è giunti alla formazione del partito a Casaluce, ha ringraziato il sindaco Ranì Pagano e tutto il Movimento Civico per Casaluce, nonché il consigliere Pasquale Bruno ed il gruppo che egli rappresenta per la loro partecipazione al partito.
In particolare, Felaco ha sottolineato come, nonostante siano usciti vincitori dalle ultime elezioni amministrative, il sindaco e la sua parte politica hanno avuto lumiltà e la lungimiranza di aprirsi alla discussione con altri soggetti politici, per formare il Pdl, mostrando così grande sensibilità politica ed interesse alla dialettica di partito.
Il coordinatore, inoltre, ha ufficializzato il direttivo cittadino composto, oltre che dallo stesso, da Salvatore Cavagnuolo, Nicola Vanacore, Pasquale Messina e Arturo Ciaramella, mentre la carica di presidente è stata conferita al sindaco Pagano. Questultimo, da parte sua, ha ringraziato e, rivolgendosi al senatore Giuliano, ha dichiarato la piena adesione del Movimento Civico nel Popolo della Libertà. Tuttavia, ha specificato, vogliamo essere sempre coinvolti nelle decisioni che riguardano il nostro territorio, non vogliamo decisioni calate dallalto, anche perché Casaluce ha una percentuale di votanti Pdl altissima e dunque non può essere mortificato a vantaggio di altri paesi nei quali il partito è meno rappresentativo.
Dopo lintervento di tutti i partecipanti, ha chiuso la giornata il senatore Giuliano, il quale, dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto a Casaluce, ha risposto al sindaco dicendogli che Casaluce verrà sempre presa in considerazione e che, tanto per fare un esempio, non esiste ipotesi di candidatura provinciale alcuna, nel collegio di Casaluce, e che la stessa sarà decisa dal coordinamento provinciale con il coinvolgimento dei sindaci e dei politici del territorio. Tutte le autocandidature e le notizie di stampa, ha sottolineato Giuliano, sono solamente un mezzo per darsi un po di visibilità da parte di chi tende più a dividere che ad unire il partito.