Pd, Del Prete: “Avanti e uniti nella chiarezza”

di Redazione

Elpidio Del PreteSANT’ARPINO. Il coordinatore cittadino del Pd, Elpidio Del Prete, esprime viva soddisfazione e auguri di buon lavoro per il risultato conseguito da Bersani e da Amendola.

“Siamo rammaricati per non aver potuto contribuire anche con la nostra diretta partecipazione. – spiega Del Prete – La decisione, sofferta ma consapevole e determinata, di non votare alle primarie del 25 ottobre è stata una scelta unanime del gruppo dirigente, di quello consiliare e condivisa dalla stragrande maggioranza dei militanti e degli iscritti. Una scelta determinata dalle troppe ambiguità, non certamente nostre, e che ha contribuito a creare un clima di incomprensione e di atteggiamenti e comportamenti contraddittori da parte di chi aveva la responsabilità e il compito di parlar chiaro e fare scelte coerenti con lo Statuto e il Codice etico del Partito. Noi, invece, abbiamo avuto da sempre un atteggiamento di coerenza politica e di pieno rispetto delle regole. Lo abbiamo fatto quando abbiamo costituito la lista alle amministrative con il simbolo del Pd, ottenuto legittimamente e ufficialmente dagli organi del Partito e lo abbiamo fatto quando si è costituito il Gruppo consiliare aderente al Partito democratico. E adesso siamo ancora più convinti e determinati a lavorare in tal senso per il radicamento del Pd sul nostro territorio, aprendo a tutti quanti credono nel progetto del partito riformista, perché siamo per una politica che include e non esclude, ma nel sacrosanto rispetto delle regole”.

Del Prete poi si congratula con Susy Ronga, eletta delegata regionale, alla quale esprime “le felicitazioni e tutta la nostra stima ed il vivo apprezzamento per come ha saputo partecipare, in assoluto spirito di servizio (un esempio che molti dovrebbero seguire) a questa tormentata vicenda congressuale, che, nonostante la nostra defezione dal voto, l’ha vista eletta legittimamente nell’assemblea regionale”. “La candidata Ronga – continua il coordinatore – non ha bisogno di compiacimenti. Il suo modo di lavorare, il suo impegno, la sua passione, che noi tutti quotidianamente abbiamo modo di apprezzare e stimare, è stato riconosciuto dagli organismi provinciali con la collocazione nella lista bloccata al 4 posto, prima nell’’agro aversano. E ciò rende ancora più nobile e politicamente apprezzabile la sua condivisione, sia pure sofferta, e sostegno alla decisione di astenersi dal voto come protesta nei confronti di alcune scelte fatte che sicuramente non aiutano il radicamento del Pd nel nostro territorio”.

Il coordinatore, infine, si ritiene soddisfatto dei risultati delle primarie e guarda al futuro: “Un risultato che ci conforta e che ci dà speranza per un cambiamento di rotta che noi auspichiamo e siamo certi che tale cambiamento si muoverà in direzione di scelte unitarie, ma nella chiarezza ed in coerenza con Statuto e Codice Etico. Ora abbiamo davanti a noi altri importanti e delicati passaggi politici. La celebrazione dei congressi territoriali e provinciali, che vedranno come protagonisti gli iscritti. Dobbiamo lavorare per rendere ancora più forte e radicato il nostro Partito. Partiamo da un patrimonio che ci conforta e che va consolidato con una forte azione unitaria e senza divisioni. I numeri ci hanno sempre confortato e confermano che esiste lo spazio per crescere ancora di più e aumentare il consenso che parte dal 46% delle passate amministrative e che nelle varie consultazioni politiche ed europee ha visto attestare i consensi su percentuali superiori a quelle del dato complessivo dell’intera Provincia”.

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