Il sindaco vieta utilizzo di sacchetti non biodegradabili

di Redazione

 MARCIANISE. Piccoli gesti quotidiani, facili da compiere, possono fare tanto per il risparmio energetico e la razionalizzazione delle risorse ambientali.

E’ questo il principio di fondo che ha motivato l’ordinanza, firmata dal sindaco Antonio Tartaglione, che prevede l’utilizzo di sacchetti biodegradabili o di borse riutilizzabili in stoffa, tessuto, juta o altro materiale, come imballaggio per la spesa. La disposizione andrà in vigore a partire dal 1 gennaio 2010, ma nel frattempo gli esercenti commerciali e i cittadini sono invitati a munirsi di shoppers dei tipi sopraindicati, per evitare di incappare nelle sanzioni previste per i trasgressori della norma.

Si tratta di una misura incisiva attraverso cui si mira a ridurre notevolmente l’impatto ambientale, con conseguente riduzione delle emissioni di biossido di carbonio nell’atmosfera. Il provvedimento risulta in linea con quanto previsto dall’articolo 1 della legge finanziaria 2007 (comma 1130 e 1131), attraverso cui si mira alla “promozione di un programma finalizzato ad individuare le misure da introdurre progressivamente nell’ordinamento interno al fine di giungere al definitivo divieto, a decorrere da gennaio 2010, della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l’asporto delle merci che non rispondano entro tale data ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario”.

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