Pittsburgh condanna l’Iran e Ahmadinejad annulla conferenza stampa

di Angela Oliva

 PITTSBURGH. Dopo l’ammissione da parte dell’Iran dell’esistenza di un secondo impianto nucleare per l’arricchimento dell’uranio, è stata dura la reazione dell’Onu.

Nell’assemblea del G20 a Pittsburgh il presidente americano Barack Obama ha severamente condannato il comportamento di Teheran che continua a non rispettare gli obblighi internazionali in materia di nucleare.

Il leader americano ha chiesto inoltre all’Aiea di aprire un’indagine in merito, ma non ha chiuso completamente le porte all’Iran: Ci aspettiamo un’immediata investigazione sull’impianto atomico costruito segretamente da Teheran. – ha detto Obama – Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno presentato alle autorità internazionali le prove che l’Iran ha nascosto per anni la costruzione di un sito per l’arricchimento dell’uranio nei pressi della località di Qum. L’Iran – ha proseguito – ha diritto a perseguire il nucleare civile, ma che la costruzione segreta di questi impianti costituisce una violazione delle norme internazionali. Per l’Iran è arrivato il momento di agire, la notizia di oggi sottolinea la continua mancanza di volontà di mantenere i propri impegni. Ha diritto ad avere un programma nucleare pacifico, – ha concluso Obama – ma il

programma attuale eccede tali esigenze”.

Concordi con Obama anche il presidente francese Nicolas Sarkozy e il premier britannico Gordon Brown che hanno condannato entrambi il gesto dell’Iran ritenendolo come una sfida alla comunità internazionale.

L’Italia si è associata ai tre leader e attraverso un comunicato di Palazzo Chigi ha ribadito la sua contrarietà al comportamento di Teheran: “La dichiarazione è stata fatta da questi tre Paesi in quanto gli unici che dispongono di apparati e informazioni di intelligence sulla questione. L’Italia è contraria a che l’Iran sviluppi un programma militare nucleare e auspica che Teheran faccia piena chiarezza sul suo programma nucleare. Ci auguriamo che la prossima tornata di trattative faccia chiarezza anche su questo punto”.

Per la Ue ha preso posizione l’alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Javier Solana: “Sosteniamo la posizione espressa da Obama, Brown e Sarkozy”.

Le reazioni dall’Iran non si sono fatte attendere e, Poco dopo l’intervento di Obama, il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, ha cancellato una conferenza stampa che aveva fissato al Palazzo di Vetro per questo pomeriggio. La notizia è stata diffusa dalla delegazione iraniana che, però, non ha precisato la ragione della cancellazione.

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