Educazione alla lettura, nuovo impegno di “LiberAmente”

di Redazione

LiberamenteCESA. Dopo un 2008 segnato principalmente da iniziative artistiche e culturali, l’associazione cesana “LiberAmente – Amici della biblioteca” si apre quest’anno ad una nuova esperienza.

In collaborazione con il Circolo Didattico di Cesa, diretto dalla dottoressa Adriana Mincione, l’associazione sta portando avanti un interessante progetto intitolato “Educazione alla lettura” che coinvolge circa 40 alunni delle classi 2^, 3^, 4^ e 5^ della scuola elementare “G. Rodari”.

Cominciato nel mese di marzo, il progetto, che rientra nell’iniziativa Scuole Aperte, terminerà a fine maggio e prevede 12 incontri ( 6 con gli alunni di seconde e terze, 6 con gli alunni di quarte e quinte) attraverso cui si cerca di trasmettere ai bambini l’amore per la lettura, sfatando il luogo comune che “ leggere è una cosa noiosa” e ribadendo ancora una volta che solo attraverso la cultura si può essere veramente liberi. Un’impresa per niente semplice al giorno d’oggi, dove i giovanissimi sono sempre più attratti da televisione, internet e videogiochi, ma proprio per questo più necessaria.

“L’obiettivo dell’associazione – spiega la neopresidente Rosanna Marinoè stimolare nei bambini la riflessione sul rapporto che essi hanno con la lettura, nonché valorizzare il ruolo che la scuola e le biblioteche svolgono da anni per diffondere nei giovani il valore della cultura”. Un intento dichiarato fin dalla nascita di LiberAmente, la prima associazione cittadina impegnata da più di un anno per la valorizzazione della biblioteca comunale e del suo patrimonio. “Numerose sono state le attività e i temi affrontati finora nell’ambito del progetto – continua Marino – e con nostra grande sorpresa abbiamo verificato che la platea dei bambini è molto entusiasmata dal lavoro svolto in aula. Dinanzi ad un libro non si annoiano, anzi fanno a gara per leggere e intervenire sui temi trattati, scalciano per prenderlo in prestito dalla biblioteca scolastica e durante le discussioni dimostrano un’intelligenza sorprendente. Ciò dimostra che se stimolati nel modo che piace a loro, i bambini esprimono tutte le loro potenzialità”.

Un risultato evidente già a metà corso che fa ben sperare per gli incontri futuri. Incontri che sono gestiti direttamente dai giovani volontari dell’associazione: Carlo Iavarone, Gianluca Angelino, Valentina Murolo, Rosanna Marino, Nastasia Marino e Pietro Paolo Tessitore, a cui si aggiunge il prezioso contributo delle insegnanti Giovanna Sicuro e Milena D’Onofrio e la grande disponibilità mostrata dalla dirigente Mincione.

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