D’Agostino: “Il nostro principale obiettivo? Mandare a casa Masi”

di Antonio Taglialatela

Domenico D’AgostinoCARINARO. Molti cittadini di Carinaro si chiedono il perché della sua “discesa in campo”. Noi siamo andati alla “fonte”, rivolgendoci al diretto interessato, Domenico D’Agostino, colui che si candida a strappare a Mario Masi la poltrona di sindaco.

“La decisione di occuparmi di politica a Carinaro è maturata da una semplice constatazione: il Paese ormai da tempo versa in uno stato di arretratezza e sottosviluppo intollerabile per i carinaresi”, esordisce il commercialista.

Ma quali sono i sintomi di questa “arretratezza” del territorio? “L’assenza di un Piano Urbanistico Comunale non ha mai consentito l’insediamento e lo sviluppo di nuove imprese artigiane e commerciali che fungessero non solo da volano economico per lo sviluppo del territorio, ma anche da essenziale fonte occupazionale per i giovani carinaresi, costretti ad emigrare per trovare lavoro”.

Lei è uno dei fondatori dell’associazione “Insieme”. “Si tratta di un progetto nato dalla confluenza di coscienze civili di diversa estrazione politica e dalla volontà di tutti quei cittadini di Carinaro che, stanchi di veder emergere sempre i ‘soliti noti’ politici, decidono di aggregarsi e dare vita ad un soggetto politico che racchiuda e rappresenti la realtà socio-lavorativa nella sua interezza e complessità coinvolgendo operai, professionisti, imprenditori, impiegati eccetera”.

Quali sono allora i principali obiettivi suoi e del sodalizio? “Quelli necessari al rilancio economico del Paese. La revisione del Piano regolatore, al fine di destare il Paese dalla situazione di stallo in cui versa. La progettazione di un nuovo Piano di Insediamento Produttivo, che sia concretamente a beneficio degli artigiani di Carinaro. L’ampliamento del cimitero con progetti meno sfarzosi e futuristici rispetto a quelli messi in atto dall’attuale amministrazione. L’individuazione di una zona in cui far sorgere un nuovo edificio scolastico, visto che quello attuale è inadeguato”.

Dunque, numerosi e buoni propositi. Sperate di avere il consenso necessario per realizzarli? “Nel progetto stiamo riponendo tutto il nostro entusiasmo e siamo convinti che se si continuerà sulla strada intrapresa si otterranno i risultati sperati”.

La sua candidatura a sindaco è il frutto di un accordo con l’Udc di Tommaso Comparone. “Sia ‘Insieme’ che l’Udc hanno intenzione di mandare a casa l’attuale amministrazione. Io sono pronto ad assumere il ruolo che mi hanno conferito e sono convinto che il nostro schieramento ha tutte le referenze per battere la maggioranza politica di sinistra guidata da Masi”.

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