Un nuovo porto turistico per Napoli nel 2011

di Redazione

Porto turisticoNAPOLI. Saranno disponibili nel 2011 gli 853 posti barca previsti nel progetto del nuovo porto turistico di Napoli a Marina di Vigliena, che si candida ad essere tra i più grandi e sicuri del Mediterraneo.

Distante poche miglia da Procida, Capri, Ischia, Amalfi e Positano, e posizionato a soli due chilometri dal cuore della città e ad otto dall’aeroporto di Capodichino, il nuovo porto turistico di Napoli dista pochi chilometri anche dallo snodo autostradale e dalla stazione centrale del capoluogo partenopeo.

A lavori completati, ospiterà anche una fermata della metropolitana che collega la città alla stazione Tav.
I lavori di bonifica, avviati dall’Autorità Portuale di Napoli e dal Commissario di Governo per la Bonifica, hanno consentito un intervento urbanistico che ha recuperato una fabbrica ottocentesca sottoposta a vincolo architettonico.


Nell’estate del 2011, il nuovo porto consentirà l’ormeggio a 853 imbarcazioni dai 12 agli 80 metri, su fondali che variano dai 4 ai 10 metri.


I lavori di completamento, che dovranno essere ultimati entro il 2013, prevedono, oltre i servizi a terra per l’ormeggio, anche beauty farm, club house con bar e ristoranti, la sede dello yacht club, la scuola sub e scuola vela ed un punto di assistenza per la prenotazione non solo di posti barca, ma anche di alberghi, ristoranti, charter nautici e aeronautici, escursioni in città e nelle località turistiche limitrofe.


Tra le novità previste nel progetto, figura anche un eliporto e una serie di servizi d’assistenza al comparto nautico che renderanno disponibili, all’occorrenza, meccanici, frigoristi, tappezzieri, elettricisti, falegnami, velai e anche una serie di cantieri in grado di fornire assistenza per ogni tipo di imbarcazione.

Il porto turistico di Vigliena, in località S. Giovanni a Teduccio, nell’area orientale della città di Napoli, verrà realizzato in su un area di circa 445.000 mq, attraverso un intervento di recupero di parte dell’ex Opificio “Corradini”, ora dismesso.


La progettazione, costruzione e gestione del porto e delle relative infrastrutture sono state affidate, mediante procedure di evidenza pubblica, alla società Porto Fiorito.

La società oltre all’approdo turistico che prevede uno specchio d’acqua di circa 150.000 mq per circa 1.000 imbarcazioni protetto da moli e corredato da banchine di attracco, realizzerà anche:


– un’area cantieristica attrezzata per il rimessaggio al coperto ed allo scoperto di imbarcazioni;


– attrezzature sportive e commerciali;


– aree per attività artigianali e di servizio complete di parcheggi pertinenziali e di aree verdi;


– una foresteria;


– parcheggi;


– una torre di controllo del traffico nautico;


– una club house;


– aree verdi.


Oltre alle opere descritte il concessionario realizzerà opere infrastrutturali esterne alle aree interessate alla concessione che, dopo il collaudo, saranno consegnate al Comune, consistenti nella strada di collegamento tra la via Ponte dei Granili e l’area in concessione, una piazza attrezzata, un molo per l’attracco aliscafi, la passeggiata a mare, la sistemazione della foce dell’alveo di Pollena.

Fonte: Designoitaliano.it

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