Tre operai muoiono in cantiere sulla A1

di Redazione

 FIRENZE. Nuova tragedia sul lavoro. Intorno alle 17.30, in un cantiere autostradale a Barberino del Mugello, in località Lora, tre operai sono morti precipitando da una piattaforma aerea all’interno di un cantiere per la costruzione della variante di valico.

Le vittime, due calabresi di 26 e51 anni, e un napoletano di 45, stavano lavorando su alcuni piloni del lotto 13 e, probabilmente a causa di un cedimento strutturale della piattaforma,sono cadute da una trentina di metri, morendo sul colpo. Sulla piattaforma c’era anche un quarto operaio, che si è salvato aggrappandosi al bordo della struttura. Il cantiere, spiega una nota di Autostrade, si trova nel Comune di Barberino ed è appaltato alla ditta Toto, presieduta da Carlo Toto, patron della compagnia aerea AirOne e co-gestore della A24 e della A25. “Sono in corso accertamenti sulla dinamica dell’incidente. – continua la nota – Autostrade esprime il più profondo cordoglio e la vicinanza ai familiari delle vittime”.

“Una tragedia che ci lascia sgomenti. Il primo pensiero, ancora prima di poter valutare le circostanze dell’accaduto, va alle famiglie delle vittime cui esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza”. E’ il primo commento degli assessori regionali Riccardo Conti (trasporti e infrastrutture) e Enrico Rossi (sanità). “Un fatto gravissimo, che richiede accertamenti immediati per verificare dinamiche e rispetto delle norme per la sicurezza”, afferma Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

Qualche ora prima, a Genova, era morto un altro operaio di 33 anni, caduto in un pozzo profondo 18 metri e largo 70 centimetri realizzato nella discarica di rifiuti ‘Scarpino’ del capoluogo ligure per estrarre i gas prodotti dalla fermentazione della spazzatura. E’ finito ad una profondità in cui la temperatura raggiunge i 70 gradi. Sembra che l’operaio, a lavoro quasi ultimato, abbia messo un piede in fallo e sia caduto.

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