Arresti clan Di Grazia: scarcerato Giovanni Fondino

di Redazione

Giovanni FondinoGRICIGNANO. È stato scarcerato Giovanni Fondino, il 40enne di Gricignano accusato dal collaboratore di giustizia Paolo Di Grazia di estorsioni e del tentato omicidio di Ferdinando Schiavo.

Il Riesame ha bocciato l’ordinanza di arresto, eseguita lo scorso 25 settembre,nei confronti dell’imputato accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Angelo Raucci. Fondino, nipote del boss Andrea Autiero ò scusuto, si trova però ancora in carcere per la vicenda dell’aggressione ai danni del vicesindaco di Gricignano Francescantonio Russo anche se nelle prossime ore potrebbe essere assegnato ai domiciliari a Castelvolturno, dove già si trovava prima dell’arresto del mese scorso.

Assieme a Fondino erano stato arrestato anche l’altro gricignaneseAntonio Tessitore, 30 anni figlio del defunto boss Francesco Tessitore, alias “Sette pistole”, ucciso nel 1996 a Gricignano nello spiazzale di un distributore davanti alla villa comunale. Ancheper lui il Riesame hadisposto la scarcerazione, confermando in pieno la tesi del suo difensore, l’avvocato Giovanni Cantelli, ossia il fatto che Tessitore non è legato all’organizzazione dei Di Grazia in quanto proprio questi ultimi sarebbero i responsabili dell’omicidio del padre e che non risulta coinvolto nel tentato omicidio, nel dicembre 2003, di Ferdinando Schiavo, 34 anni, di Gricignano (già in carcere dopo essere stato condannato all’ergastolo per l’omicidio del poliziotto Paolo Solone e per il ferimento del fratello Luigi dell’8 luglio 2004) che il clan di Carinaro voleva eliminare per la sua vicinanza al clan dei Casalesi, da cui i Di Grazia volevano rendersi autonomi

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