Sospeso il processo Mediaset, il Lodo Alfano alla Consulta

di Redazione

Silvio BerlusconiMILANO. L’eccezione di costituzionalità del Lodo Alfano, sollevata dal pm nel processo sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte di Mediaset, è stata accolta dai giudici della prima sezione del Tribunale di Milano.

Gli atti saranno inviati alla Corte Costituzionale e nel frattempo il processo è sospeso per tutti gli imputati, tra i quali il premier Silvio Berlusconi. Occorreranno mesi prima che la Corte inizi l’esame della eccezione di costituzionalità. Il pm Fabio De Pasquale ritiene incostituzionale il Lodo Alfano (che prevede l’immunità per le cinque più alte cariche dello Stato per la loro del proprio mandato) poiché approvato con la legge ordinaria e non con legge costituzionale. Inoltre, violerebbe l’articolo 3 della Costituzione, che garantisce l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e non considererebbe, nel sospendere i processi, a fase in cui si trovano i procedimenti.

Secondo il legale di Berlusconi, l’avvocato Nicolò Ghedini, la decisione dei giudici è “sbagliata”. “Sabato sarà la stessa cosa, – afferma Ghedini in riguardo all’udienza del processo Berlusconi-Mills prevista appunto per sabato – non si potrà che attendere la decisione della Consulta. E’ la dimostrazione come a Milano non si vogliano applicare certe normative anche in processi decotti. Evidentemente a Milano sono affezionati a Silvio Berlusconi”.

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