Sault in festa per l’arrivo della Vesuvio-Ventoux

di Redazione

Veduta di Sault, FranciaSault (Francia). Questa mattina alla partenza fa davvero molto freddo. Siamo a quota 1213m s.l.m.. Il 22 luglio qui è arrivata la sedicesima tappa delTour de France: la Cuneo- Jausier.Il gruppo è di buon umore. L’arrivo della ciclo turistica si avvicina.

Un corridorechiede a Loretta se gradisce il Pastis -liquore profumato all’anice tipico della Francia – lei, convinta che il collega le abbia chiesto quale fosse la sua caratteristica tecnica da ciclista, ha risposto di no! Non sono passista, sono una scalatrice. Scontata la risata del gruppo. La prima a sorridere dell’equivoco è stata proprio Loretta. “Non sonopastis, sono scalatrice” è diventato il tormentone della giornata. Saliti in bici, i corridori si sono riscaldati, percorrendoda Jausier fino alla località di Barcelonette,una bella discesa e un lungo falsopiano, in un paesaggio davvero unico. Poco dopo mezzogiorno si sono uniti al gruppo alcuni ciclisti provenienti da Sault. Si è pedalato con temperature molto basse, ma il clima è stato bello.

Alle 13.30 la carovana si è fermata per la pausapranzo.Alle 14.00 il gruppo è stato informato dell’arrivo a Sault della delegazione pignatarese. Dopo la sosta si è ripartiti. Alle 15.30 è iniziata l’ascesa al Col dell’homme mort. Alle 16.15 il gruppo ha scollinato, dopo aver superato quota 1213m s.l.m.. Alle 17.30la piccola carovana pignatarese è arrivata a Sault , dopo aver attraversatodistese di campi coltivaticon la lavanda, che in questo periodo viene raccolta e diffonde nell’aria un profumo delizioso.

Il sindaco di Sault ha accolto con un discorso di benvenuto il gruppo, invitando le due cicliste – Francesca e Loretta- a raggiungerlo sul palco. Insieme al primo cittadino francese, il vicesindaco Mr. Guy Ughetto, la presidente del Comitato di Gemellaggio di Sault e Nicolas Ughetto, ideatore della Ventoux-Vesuvio. Ad uno ad uno sono stati chiamati sul palco gli altri otto corridori, che sono stati accolti dal caloroso ed affettuoso applauso dei cittadini di Sault, rivolto anche a tutti i sei componenti dello staff accompagnatori.

Per la delegazione pignatarese, hanno preso la parola il Presidente del Comitato Gemellaggio Pignararo Maggiore – Sault Europa 2000, il professor Franco Simeone, ed il sindaco, avvocato Giorgio Magliocca.”Continua – ha dichiarato un commosso Simeone- il progetto di fratellanza ed amicizia tra Pignataro e Sault, due cittadine per lingue e per tanti aspetti diverse, ma che vogliono assomigliarsi”. L’emozionate cerimonia di accoglienza e benvenuto si è conclusa con l’ omaggio alla tomba dell’ex sindaco di Sault Robert Eydoux, che nel 1996 sancì il gemellaggio tra le due cittadine, con l’allora primo cittadino di Pignataro, architetto Giovan Giuseppe Palumbo. Ciclistidel giorno Paolo Raucci e Lorenzo Cafaro. Paolo è un corridore di esperienza. Con il suo buon umore ha contribuito a mantenere alto il morale all’interno della squadra. Il cicloamatore capuano ama in modo particolare la Vesuvio-Ventoux.

Il motto della ciclo turistica: “E chi s’aspettav”, è impresso in bella mostra sul telaio della sua bici. Lorenzo ha partecipato a tutte le edizioni della Vesuvio-Ventoux. E’ un atleta esuberante e generoso, sempre pronto a sostenere ed aiutare i suoi compagni di avventura. A Sault è un’autentica star, ed è stato accolto come se fosse la Maglia Gialla della Grand Bucle. Oggi ha fatto commuovere la moglie quando le ha regalato un bellissimo mazzo di Lavanda.

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