Morti sul lavoro, commemorazione a San Nicola

di Redazione

immagine della tragedia di Marcinelle, in BelgioSAN NICOLA LA STRADA. Venerdì scorso, alle ore 12, i lavoratori del comune sannicolese si sono fermati un minuto per celebrare la Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.

Giornata che, per espressa volontà del Parlamento Italiano, ricade l’8 agosto di ogni anno, nella ricorrenza dell’anniversario della morte, l’8 agosto 1956, di 262 minatori morti, di cui 163 italiani nella tragedia sul lavoro di Marcinelle, in Belgio, nella miniera “Le Bois du Cazier”.

“La tragedia di Marcinelle – ha ricordato il dottor Giuseppe Cardone, portavoce cittadino del La Destrafu una immane tragedia e porto violentemente alla ribalta le morti sul lavoro. Penso a quei minatori emigrati in cerca di un’esistenza migliore e che invece l’8 agosto del 1956 non trovarono una via di scampo a quella spaventosa strage mineraria e morirono, molti in giovane età”. La cerimonia europea si è svolta venerdì con la partecipazione del deputato del Pdl, Aldo Di Biagio. Il ricordo dei caduti sul lavoro è stato commemorato al Bois du Cazier, con 262 rintocchi della campana Mariae Mater Orphanorum, che ha ricordato i minatori di tutte le nazionalità deceduti cinquantadue anni fa a Marcinelle. “Gli infortuni sul lavoro in Italia – ha proseguito Cardone – sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Un primato europeo che non ci fa onore. Un fenomeno su cui è necessario intervenire con azioni urgenti e concrete in primo luogo di verifica della corretta applicazione delle norme ed in secondo luogo di maggiore chiarezza sugli aspetti chiave di una efficace cultura della sicurezza”.

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